Turris-Juve Stabia 1-2, Pagliuca: “Settanta minuti da grande squadra, poi siamo stati un po’ presuntuosi…”
Di Fabrizio Battipaglia
Il tecnico della Juve Stabia Guido Pagliuca ha parlato in conferenza stampa al termine della gara vinta 1-2 (Erradi 6′, Mignanelli 52′) sul campo della Turris che consolida il primato gialoblè in classifica:
Sulle parole rivolte al IV uomo che gli hanno costato l’espulsione
“Gli ho detto che Scaccabarozzi era sempre a terra, è venuto, no giallo – ora perchè va di moda – subito rosso. Non mi sento bersagliato, ma per quanto riguarda la gara abbiamo fatto 70 minuti da grande squadra, poi 25 minuti con la paura addosso e un pizzico di presunzione e questo non lo dobbiamo fare perchè se Thiam non ci mette una pezza da ultimo intacchiamo una prestazione importante, un derby – nel primo tempo potevamo stare sul 3-0 facile – invece l’abbiamo tenuta aperta fino alla fine anche se il gol di Rovaglia era buono”.
Sulla sostituzione di Candellone
“Alla fine del prino tempo mi aveva chiesto il cambio, aveva un problema al flessore e l’abbiamo tolto. Poi anche Piovanello era entrato bene, ma è stato sfortunato perchè ha preso una botta ed è dovuto uscire un’altra volta. E davanti adesso ora dobbiamo fare un pochino la conta di come recuperarli perchè vanno recuperati. Ma abbiamo un grande staff medico. Anzi son contento per il Prof La Penna e per Davide che sono i nostri due preparatori insieme a Francesco che l’anno scorso erano qui e sono due preparatori di qualità, due persone splendide che stanno facendo un lavoro importante con la squadra e lo si è visto per gran parte della gara”.
Sul match
“Si abbiamo fatto 70 minuti importanti, poi abbiamo giocato individualmente con la paura. Il problema è questo: oggi le squadre che sono costruite per vincere la partite di continuo, per vincere i campionati, sono piene di giocatori abituati a gestire la pressione di dover vincere per forza. Se a questa squadra le mettiamo l’ansia di dover vincere una partita – non il campionato perchè noi ci dobbiamo salvare, chiarissimo – succede che negli ultimi 20 minuti prendiamo un gol rocambolesco e andiamo in totale crisi di identità. Infatti sembrava che noi avessimo l’uomo in meno e loro quello in più. E se non ci fosse stato Thiam negli ultimi minuti, questa partita avremmo meritato di pareggiarla, però per i primi 70 minuti potevamo vincerla tre o quattro a zero”.
Sui cali di tensione e gli eventuali accorgimenti da apportare
“Oggi avevamo preparato i primi obiettivi di prestazione e quello più importante era divertirsi. A volte ci riusciamo, a volte no perchè ci sono gli avversari che son bravi però io dei ragazzi sono contentissimo. Ho un gruppo splendido e questa vittoria è esclusivamente dei nostri ragazzi, dei nostri tifosi che non c’erano e dispiace non vederli perchè sono quelli che ci danno una grande spinta. Quindi anche senza i tifosi in uno stadio che si faceva sentire negli ultimi 20 minuti abbiamo anche tenuto botta, però sul rigore – non so se c’era o meno – è stato bravo Thiam. Dispiace perchè potevamo vincerla meglio però sono contento per il risultato e per i primi settanta minuti”.
Sulla vittoria contro uno dei migliori reparti offensivi del girone
Allora io sono contento per I ragazzi, è la l’ora vittoria. Mi sono un po’ arrabbiato negli ultimi 20 minuti perchè noi non ci meritiamo – per il lavoro fatto – di buttare via una partita così però sono molto felice e allo stesso rltempo dispiaciutobper la mia espulsione”.
Sulla risposta della squadra al pressing della Turris
“In passato alcune volte quando affrontavo le squadre che giocavano con una marcatura a uomo mi intestardivo a voler giocare per forza in alcune zone di campo dove loro pressavano molto. Oggi invece abbiamo giocato più verticalmente, infatti abbiamo messo le punte vicine e attaccavamo di più la profondità. È proprio lì che abbiamo creato le tre occasioni nitide compreso il gol del primo tempo con Erradi che si inseriva in quegli spazi, e i ragazzi l’hanno interpretata benissimo. Quando trovi le squadre che vengono uomo su uomo alcune volte è conveniente anche andare più in verticale”.
Sull’ottimo approccio alla gara all’inizio del primo e del secondo tempo
“Ieri son venuti i tifosi al campo, hanno acceso ancora di più questo derby. La squadra è partita bene perchè i nostri giocatori hanno una responsabilità immensa nei confronti di questa maglia, di questa società e del loro spogliatoio. Magari loro non si aspettavano queste due punte vicine e lì sono stati bravi sia Candellone che Piscopo a trovarsi spesso”.
Sulla prestazione dei due marcatori e la possibilità di vedere Meli dal ‘1
“Per noi il minutaggio è importante. Oggi volevo togliere Erradi gli ultimi quindici minuti perchè non ce la faceva più e ho dovuto mettere Guarracino fuori ruolo. La rosa è ampia perchè si devono creare quelle competizioni durante l’allenamento che ci permettono di crescere. Chi sta meglio durante gli allenamenti poi magari si ripropone la domenica. Son contento di Meli perchè sta facendo un percorso di crescita come di tutta la squadra. Son contento di Mignanelli e per noi è importantissimo averlo recuperato quasi appieno perché non stava proprio al 100%. Appieno ci dà a volte quella superiorità numerica davanti perchè è un giocatore di qualità, carismatico all’interno della squadra come son contento di Andreoni perché ha fatto una partita intensa”.
(Fonte: YouTube @JuveStabiaofficial)