Casertana tre punti d’oro a Cerignola
La Casertana arriva a giocarsi questa partita in trasferta contro l’Audace Cerignola galvanizzati dalla vittoria casalinga contro la capolista Juve Stabia. I pugliesi invece reduci dalla sconfitta di misura in trasferta ad Avellino arrivata solo nei minuti di recupero.
La Casertana parte subito con il piglio giusto ed al 3’ è già in vantaggio con Tavernelli abile a sfruttare l’occasione fornitagli da Carretta, tiro sotto l’incrocio dal limite dell’aria.
Carretta potrebbe regalare un paio di minuti dopo il raddoppio alla sua squadra ma il portiere di casa con un grande intervento da terra gli nega la gioia del gol. Casertana padrone del campo al 24’ Anastasio raddoppia di testa.
Timida la reazione del Cerignola, molti gli errori di impostazione e di conclusione della squadra pugliese, da segnalare nel finale di tempo un salvataggio del difensore casertano Soprano su tiro a botta sicura dell’attaccante dell’Audace.
Secondo tempo ancora di marca rossoblù nei primi minuti poi la squadra di Cerignola comincia a macinare più gioco nel tentativo di accorciare le distanze. Al 63’ Venturi è chiamato all’intervento da terra confermandosi sempre all’altezza ogni volta che viene chiamato in causa. Le sostituzioni cambiano gli equilibri in cambio ed l’Audace accorcia le distanze all’81’ con Rizzo con un colpo di testa ben calibrato. In precedenza Carretta poco fortunato, la sua conclusione è deviata e non gli consente di segnare il terzo gol per i falchi. Il terzo gol però arriva all’84’ Soprano si ritrova al posto e nel momento giusto e con un tocco riesce a metterla dentro dopo un bel colpo di testa di Montalto. Il Cerignola non ci sta e riesce di nuovo ad accorciare le distanze ancora di testa, questa volta è D’Andrea ad insaccare.
Cinque minuti di recupero e la Casertana la chiude al 90+3 Carretta con una prodezza colpisce il palo sulla ribattuta Montalto è pronto a metterla in rete. Audace Cerignola – Casertana 2-4.
Casertani alla terza vittoria consecutiva vedono la classifica dall’alto verso il basso.
Giuseppe D’Amelio
