Pari agrodolce pe i diavoletti di Maiuri la cui nottata è ancora lunga !
Per il Sorrento un punto che fa morale e rabbia allo steso tempo Morale perché dopo tre pesanti sconfitte è una buona iniezione di fiducia per i ragazzi di Maiuri , rabbia perché dopo essere passato in vantaggio con Ravasio la squadra costiera allo Zacccheria avrebbe potuto sfruttare meglio i vari contropiedi che si erano verificati ma la smania dei giocatori di segnare e la superficialità hanno giocato un brutto scherzo ai diavoletti sorrentini che affrontano i diavoletti foggiani in un derby tutto rosso nero Del Sorrento non si può parlare bene di un centrocampo che non fa filtro e di una difesa che è alquanto dormiente in ogni occasione da goal degli avversari In pratica per Maiuri come avrebbe detto il grande Gino Bartali :” Gli è tutto da rifare “ e pure presto visto che il Sorrento vive i bassi fondi della classifica di una Lega Pro o Seri C conquistata in maniera cosi difficile l’anno scorso .
La cronaca
La sfida inizia con il doveroso omaggio alle vittime dell’alluvione in Toscano con il minuto di raccoglimento . La prima azione è dei costieri Dopo 2’ Blondett su punizione di Loreto non ha trovato un impatto felice con il pallone calciando debolmente tra le braccia di Nobile. Il Foggia risponde con Embalo che con un bel tiro al 9’ palla fuori. Schenetti di tacco al 19’ non ha centrato il bersaglio grosso. La partita sembra equilibrata anche se il Foggia prende il pallino del gioco mentre la squadra di Maiuri si difende con Al 25’ Sorrento avanti con Ravasio: splendido taglio per l’assist al bacio di La Monica, controllo e diagonale chirurgico per il quarto centro stagionale. Qui il Sorrento commette l’errore di non chiudere la pratica Sbaglia numerosi contropiedi Uno con Vitale è clamoroso Il Foggia prende coraaggio e nel secondo tempo entra in campo con un piglio maggiore La squadraa rosso nera pugliese pareggia subito con il solito Embalo in posizione dubbia, dopo una buona azione di Rizzo . La difesa del Sorrento appare la solita bella addormantata nel campo La squadra foggiana prende coraggio e cerca il raaddoppio con un destro di Schenetti che viene respinto da Marcone l Sorrento però si è rifatto vivo a 20’ con un mancino di Cuccurullo assistito da Ravasio che deviato da Nobile è finito sul palo. Nel recupero Tonin di testa ha messo a lato da ottima posizione e poi l’arbitro ha espulso Marcone in un parapiglia generale con La Monica che ha chiuso la partita tra i pali blindando la porta rossonera ed il pareggio. Un pari che haa il sapore agrodolce di quello che poteva essere e non è stato Ma il lavoro che attende un signor allenatore come Maiuri , ma lu da cane vecchio sa, è molto duro come è dura la risalita del Sorrento dalle sabbie mobili della classifica della serie C e fra poche settimane ci sarà un derby atteso anni tra le vespe che volano e i diavoletti che devono risalire la classifica Sarebbe un peccato non farlo .