Un Napoli da retrogusto amaro,il bello ha lasciato il posto all’utile
Di Angelo Tortora
Prima il dovere, certo. Ma il piacere? Il Napoli vince il derby con la Salernitana con autorità e sicurezza, però lascia ancora una volta quel retrogusto un po’ amaro a chi, ne siamo consapevoli, era abituato troppo bene. L’anno scorso il Napoli si divertiva a giocare e in questo modo trascinava ed entusiasmava tifosi e spettatori neutrali. Adesso il bello ha lasciato il posto all’utile e non c’è nulla di male: è un’altra strada attraverso la quale si può trovare la vittoria.
Ci sono allenatori che hanno costruito la loro carriera su questo concetto. Però lo scudetto era arrivato proprio facendo coincidere il bello e l’utile: motivo per cui era meravigliosa la creatura di Spalletti. Adesso l’impressione è che il Napoli stia ancora prendendo le misure a se stesso e nel frattempo sono stati persi punti preziosi: di bello ci sono le giocate individuali, ma la manovra è meno rotonda e piacevole.