Caivano, chiesta sanzione di 69mila euro, ecco perché

Caivano: chiesta sanzione 69mila euro per ex sindaco Antonio Falco

E’ Antonio Falco, sindaco di Caivano dal 2010 al 2014, l’ex primo cittadino coinvolto nell’indagine coordinata dalla Procura regionale presso la Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Campania sul dissesto dell’ente deliberato nel 2016. Nei confronti di Falco i pubblici ministeri Licia Centro e Davide Vitale hanno chiesto l’emissione di un decreto di condanna al pagamento, in favore del Comune di Caivano, per la somma di 69.205 euro. Nei confronti dei 6 ex assessori Francesco Casaburo, Bartolomeo Perna, Enzo Pinto, Vincenzo Semonella, Antonio De Rosa e Giulio Di Napoli, tutti componenti della Giunta Falco, i magistrati contabili hanno chiesto la condanna al pagamento di 31.142 euro ciascuno. La somma è stata ricavata dall’applicazione della sanzione pecuniaria nella misura massima consentita dalla legge, cioè un importo pari a 20 volte l’indennità di carica percepita al momento della presunta violazione. Per tutti gli indagati i pm hanno chiesto l’applicazione dell’articolo 248 comma 5 del Tuel che prevede l’impossibilità di ricoprire, per un periodo di 10 anni, incarichi di assessore, di revisore dei conti di enti locali e di rappresentante di enti locali presso altri enti, istituzioni e organismi pubblici e privati, e l’incandidabilità alle cariche di sindaco, presidente di Provincia, presidente di Giunta regionale, membro di consiglio comunali, provinciali, Parlamento e Parlamento europeo.

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