Oggi due anni senza il maestro Galeazzi
Di Fabrizio Battipaglia
Oggi sarebbero stati due anni che ci ha lasciato il grande maestro Giampiero Galeazzi , per tutti un punto di riferimento come uomo , giornalista e personaggio tv Tifoso laziale ma appassionato di tre grandi nobili sport . Il calcio , il Tennis e il canottaggio di cui fu anche praticante Ha raccontato questi tre sport con una passione travolgente tanto travolgente che sembravi essere spettatore diretto di qualsiasi evento sportivo E’ stato l’uomo degli scudetti Il più bello per noi tifosi del Napoli fu il primo magico scudetto del 1987 quando nello spogliatoio azzurro fu praticamente fraccicato dai gavettoni azzurri e dove il Dios del calcio divento il Dios dei giornalisti Amico di tutti i giocatori e degli allenatori fu amico sincero veramente degli sportivi italiani e non Fu cantore delle gesta del grande Adriano Panatta di cui fu amico e con cui fu protagonista di commenti tennistici di altri tempi Ma la sua passione principale fu il canottaggio Fu l’omero dell’età dei fratelloni Abbagnale di cui fu amico sincero E amico sincero fu del dottore La Mura , lo zio degli Abbagnale e grazie alla competenza medica del dottor La Mura e grazie alla professionalità e ai sacrifici di Giuseppe , Carmine , Agostino e Peppeniello di Capua che Castellammare di Stabia ebbe la sua notorietà sportiva Famosa la frase di Galeazzi che diceva : “ Castellammare di Stabia batte la Russia !” Roba da brividi Il calcio ,il tennis , il canottaggio furono gli amori sportivi , la famiglia e gli amici quelli umani Un omone grosso che poteva ancora insegnare a tanti come si fa il giornalismo Competente passionale simpatico queste furono le doti di Galeazzone che ci manca ancora da due anni e sempre ci mancherà