Napoli volta pagina,addio Garcia:il passato è un deserto di orrori,ultima da horror al Maradona

Di Angelo Tortora

 

Un raggio di sole era sufficiente per spazzare via anche una piccola parte di ombre perche il buio raggiunge luoghi inaccessibili alla luce,ci sono storie che vivono di luce,di silenzi ma che possono anche eclissarti per sempre,ci sono istanti nei quali c’è bisogno di chiudere gli occhi per fare buio ovunque e resistere alla tempesta perché a Garcia sarà scappata una lacrima nel dopo match :la lacrima è solo uno scorcio di tempesta interiore che non riesci a controllare ed è il francese oramai è rassegnato, sarà uno tra Mazzarri(in pole) o Tudor a raccoglierne l’eredità dopo ancora un secco no di Antonio Conte ad entrare in corsa che storicamente non confa’ all’ex Ct della Nazionale. Nel tempo del Dio del Calcio i Campioni d’Italia offrono una prestazione horror, con ormai l’ex coach dei partenopei che si auto-distrugge rimanendo in panchina e fuori dai titolari : Piotr Zielinski e Khvicha Kvaratskhelia e cioè i calciatori che più di tutti possono cambiarti le sorti della sfida. Il resto è storia nota, con quell’occasione colossale che poteva anche cambiare il destino di Garcia sprecata del georgiano a un passo da Berisha,gli spara addosso eppoi la clamorosa rete che ammutolisce un Maradona da grande colpo d’occhio e sa di sentenza per Rudi : il gol dell’ucraino Kovalenko nel finale ,un altro blitz importante dei toscani dopo aver espugnato l’Artemio Franchi di Firenze. Alla fine il tecnico dei campani subissato di fischi e in verità già alla lettura della formazione con Adl che abbandona la sua postazione prima del triplice fischio del Direttore di gara ed è notte fonda per il club azzurro che con una nuova guida gli attenderà un trittico spaventoso tra Serie A e Champions League con top-club da affrontare e specialmente nella massima serie italiana,in ordine cronologico: Atalanta-Napoli ore 18 sabato 25, poi è tempo di notti epiche con Real Madrid -Napoli ore 21 del 29 Novembre, Napoli-Inter ore 20:45  del 3 Dicembre e Juventus-Napoli ore 20:45, i Campioni in carica hanno pochi margini di errore e non bisogna guardare più indietro perché il passato è un deserto di orrori.visto che è a rischio anche l’ultimo posto disponibile per un piazzamento nella Fase a gironi della Coppa delle grandi orecchie.

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