Ora chiedete scusa al buon bollito !

E’ adesso chiedetegli scusa Lo avevano definito bollito e se questo è un bollito è un buon bollito Il Napoli di Walterone Mazzarri sbanca il Gewiss di Bergamo dove sicuramente se c’era il francesino amorfo avrebbe perso Lo fa con la saggezza del mister navigato Come nel 2013 il Napoli vinse con il Bologna per due ad uno cosi a Bergamo contro l’Atalanta il Napoli vince due ad uno Vince giocando con due differenti atteggiamenti Più offensivo nel primo più conservativo nel secondo In entrambi i  casi il mister di San Vincenzo non si scompone , ad eccezione di un attimo dove si becca stupidamente l’ammonizione Vince e onora la memoria del DIOS del calcio a tre anni dalla sua scomparsa Lo fa con il cuore , l’entusiasmo e il feeling già trovato con la squadra Si vede mille miglia che i ragazzi giocano con un altro animo Un animus pugnandi come sono sempre state le squadre di Mazzarri Lui un leone in gabbia recintato da una linea inammissibile da consigli a destra e a manca Li vuole consiglia sempre ad ogni interruzione Lo fa con la sua saggezza mista a grinta Ad un certo punto richiama Elmas a mantenere la posizione , parla con Anguissa Abbraccia come solo un padre può fare verso il proprio figlio quando Raspadori esce sconsolato per una partita anonima Lo si vede mille miglia che ha una voglia matta di riavvicinarsi in grande stile al calcio che conta nella sua casa . Ma è anche lucido quando  vede la squadra in difficoltà a centrocampo ad inserire Elmas e Cajuste In pratica il suo pensiero è stato quello questo :” Se non posso vince almeno non perdo e porto un punto da Bergamo campo difficile per tutti dove anche la signora in bianco nero ha pareggiato e altri hanno fatto fatica a vincere Toglie un Politano che non copre più ed un Zielinski ancora debilitato dall’angina tonsillare . La squadra è ai suoi ordini in maniera disciplinata  Tra i disciplinati c’è Anguissa che fa da custode del faro azzurro Lobotka che è ritornato a splendere di luce azzurra piena Poi fa entrare Osimhen e solo la presenza del bomber senza maschera mette paura alla difesa orobica La squadra fin dal primo minuto alza il baricentro , pressing alto e ognuno posizionato nella propria posizione in campo Scelte delle sostituzione logiche non cervellotiche Quindi un buon Napoli che sfiora il goa più di una volta. Poteva finire tre ad uno il primo tempo Di Kvara il primo goal dell’era Mazzarri bis Inizio secondo tempo Napoli in piena sofferenza con l’Atalanta che alza il baricentro e con De Kateler che da molto fastidio La mossa di fare entrare un Politano che proprio copriva con Elmas e Odsimhen con un Raspadori che non fa salire la squadra risulta essere tempestiva ed azzeccata Quando però vede che De Katelear da ancora fastidio gli mette Anguissa a seguirlo con Zielinski in panchine e Cajeuste a dar man forte a centrocampo Il Napoli ricomincia a pressare alto e in una di queste pressioni nasce il secondo goal Osimhen si trasforma in assist man e passa ad Elmas , la luce di Spallettti , presente al campo sarà coincidenza ed il macedone segna ancora all’ Atalanta vincendo e iniziando con il botto Il Napoli vince e chiedete scusa a Mazzarri , l’allenatore bollito ma di un bollito buono.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Follow by Email
Pinterest
LinkedIn
Share
Instagram
Telegram
WhatsApp
FbMessenger
Tiktok