Papa Francesco su attacco Gaza: “Questa non è guerra ma terrorismo”

Papa Francesco, che oggi compie 87 anni, ha condannato con forza l’attacco mortale avvenuto all’interno del complesso parrocchiale della Santa Famiglia a Gaza durante l’Angelus di oggi. Civili inermi sono oggetto di bombardamenti e spari. E questo è avvenuto persino all’interno del complesso parrocchiale della Santa Famiglia, dove non ci sono terroristi, ma famiglie, bambini, persone disabili, suore”, ha detto il Papa.

Una madre e sua figlia sono state uccise da tiratori scelti mentre si recavano in bagno. “Questa è guerra, è terrorismo”, ha dichiarato Papa Francesco, esprimendo la sua profonda tristezza e indignazione per l’incidente. Il complesso parrocchiale della Santa Famiglia è noto per essere un rifugio sicuro per famiglie, bambini e persone disabili. L’attacco ha causato grande shock e indignazione a livello internazionale.

Papa Francesco ha esortato la comunità internazionale a intervenire per porre fine alla violenza e garantire la sicurezza dei civili inermi. Ha anche espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha pregato per la pace in Medio Oriente. Nel suo discorso, Papa Francesco ha sottolineato la gravità dell’attacco, definendolo un atto di guerra e di terrorismo. Ha espresso la sua profonda preoccupazione per la sicurezza dei civili inermi, in particolare quelli che cercano rifugio in luoghi di culto.

“È inaccettabile che luoghi di culto, che dovrebbero essere rifugi di pace e spiritualità, diventino teatri di violenza e morte”, ha detto il Papa. Ha poi aggiunto: “Questi atti di violenza non hanno giustificazione. Sono crimini contro l’umanità e devono essere condannati senza riserve”.

Papa Francesco ha anche esortato i leader mondiali a fare tutto il possibile per prevenire ulteriori attacchi e proteggere i civili. Ha chiesto un impegno globale per la pace e la giustizia, sottolineando che la violenza non risolve i conflitti, ma li aggrava.

“Invito tutti a pregare per la pace in Medio Oriente e in tutto il mondo. Non possiamo restare indifferenti di fronte a queste tragedie. Dobbiamo agire ora per proteggere i più vulnerabili e costruire un mondo di pace”, ha concluso il Papa.

L’attacco alla chiesa di Gaza è solo l’ultimo di una serie di incidenti violenti nella regione. La comunità internazionale è chiamata a rispondere con urgenza per prevenire ulteriori perdite di vite innocenti.

 

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