Usa, nascono i “Prosperity Guardian”: 10 Stati per la sicurezza nel Mar Rosso
Gli Stati Uniti hanno annunciato ieri la creazione di “Prosperity Guardian”, una coalizione militare composta da 10 Stati, tra cui l’Italia, con l’obiettivo di garantire la sicurezza per le navi in transito nel Mar Rosso. L’iniziativa nasce in risposta ai frequenti attacchi dei ribelli yemeniti Houthi, che hanno minacciato la stabilità della regione e la sicurezza delle rotte marittime.
La coalizione “Prosperity Guardian” sarà guidata dagli Stati Uniti e vedrà la partecipazione attiva di nazioni chiave, tra cui l’Italia, impegnate nella tutela della libertà di navigazione e nel mantenimento della pace nella regione del Mar Rosso.
Il Mar Rosso, strategicamente importante per il commercio internazionale, è stato teatro di ripetuti attacchi da parte dei ribelli Houthi, che hanno dimostrato una crescente capacità nel mettere in pericolo la sicurezza delle rotte marittime. La coalizione si propone di contrastare tali minacce attraverso una presenza militare coordinata e l’implementazione di misure dissuasive.
Il nostro Paese ha confermato l’adesione del nostro Paese a questa coalizione internazionale, sottolineando l’impegno nel preservare la stabilità regionale e garantire la sicurezza delle navi che attraversano il Mar Rosso. L’Italia, con la sua lunga tradizione di partecipazione a missioni di peacekeeping, contribuirà con risorse e competenze per affrontare le sfide che questa nuova coalizione si troverà ad affrontare.
Il Presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che “Prosperity Guardian” rappresenta un esempio tangibile di collaborazione internazionale per affrontare minacce globali. L’iniziativa mira a rafforzare la sicurezza nella regione, proteggendo le rotte di transito vitali per il commercio internazionale e dimostrando l’impegno condiviso per la stabilità e la pace.
La coalizione prevede operazioni congiunte di sorveglianza marittima, pattugliamenti navali e cooperazione informativa per prevenire attacchi e garantire la sicurezza delle acque del Mar Rosso. Si prevede che questa iniziativa rafforzerà ulteriormente la collaborazione tra i membri della coalizione e contribuirà a mitigare le tensioni nella regione.