Az Picerno-Juve Stabia 0-2, Pagliuca: “Dedichiamo questa vittoria a Persico. Girone di ritorno? Non deve cambiare niente”

Di Fabrizio Battipaglia  

Il tecnico della Juve Stabia Guido Pagliuca è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida esterna vinta 0-2 (Piscopo 50′, Meli 90 + 4′) contro l’Az Picerno:

Una vittoria importante, una prova di forza, 2-0 netto, non è stata facile la partita ma sembra che la Juve Stabia la renda un po’ più semplice. È un risultato in nome di Lello Persico che oggi non c’è più

“Sì la dedichiamo a lui. Prima della partita abbiamo avuto questa triste notizia. Non lo conoscevamo benissimo però abbiamo visto le persone intorno alla Juve Stabia che da anni lo conoscevano quanto sono affrante e dedichiamo la vittoria a lui. Siamo ramarricati, facciamo le condoglianze da parte di tutta la squadra a tutta la famiglia. Per quanto riguarda la gara penso sia stata una bella partita di calcio. Il Picerno ha fatto la sua partita, la Juve Stabia ha fatto la sua partita. I ragazzi sono grandi perchè ho la possibilià di allenare un gruppo che ha dei valori morali splendidi. Avete visto Mignanelli come ha giocato: è una persona di qualità insieme al capitano Gerbo che oggi ha sofferto in panchina. Gli unici giocatori un po’ più esperti che sono di una qualità umana devastante insieme a tutti i ragazzi e il merito è esclusivamente dei ragazzi. Poi c’è L’anema e Core, i nostri 600 tifosi accorsi al Curcio sono stati straordinari. Ora ci riposiamo e con umiltà dobbiamo continuare a lavorare step by step per raggiungere gli obiettivi successivi”.

Una prova di forza clamorosa quella di oggi, nel senso un 2-0. È arrivato sì il secondo gol nel finale però un primo tempo giocato da grande squadra, da capolista. Dai primi minuti si è vista una squadra che voleva fare la partita. Certo il Picerno, secondo in classifica con pieno merito, ha creato dei problemi, però oggi è una prova di forza, è anche un messaggio a tutto il campionato che oggi ha dato la Juve Stabia

“È stata una bella partita da entrambe le parti, faccio i complimenti anche al Picerno perchè ha fatto una bella partita. C’era bisogno di grande pressione e penso che le prime pressioni nostre siano state pressioni importanti. Siamo riusciti anche ad accorciare su un loro giocatore che ci poteva dare fastidio, che a tratti nella fase centrale del primo tempo ci ha dato un po’ fastidio. Poi Leone si è alzato un pochino e sono stati bravi i ragazzi, faccio i complimenti a tutta la squadra. Abbiamo battuto una squadra che in casa penso non avesse mai perso, una squadra costruita per fare meglio del quinto posto. Ha preso un un attaccante che ha fatto 13 gol quindi abbiamo battuto una squadra forte. Noi invece dobbiamo lavorare giorno dopo giorno e migliorare il nostro percorso. Comunque faccio i complimenti al Picerno perchè è una buonissima squadra, è una squadra forte, ben allenata che insieme alla Juve Stabia ha fatto una buona gara”.

Nel girone d’andata eravate la sorpresa, in quello di ritorno diventate adesso la squadra da battere. Cosa cambia adesso nella gestione del gruppo?

“Non deve cambiare niente. Oggi prima della partita abbiamo fatto un discorso: divertiamoci con umiltà, concentrazione, serietà e giochiamola per quelle che possono essere le nostre ambizioni A differenza del Picerno, essendo la squadra più giovane del campionato è normale che avessimo grandi ambizioni e si è visto”.

Adesso arriva la sosta, la meritata sosta. Le dispiace un po’? Sullo slancio di questi ultimi risultati era meglio continuare? È una cosa buona o una cosa cattiva?

“È normale che si usi la sosta, ci serve, recuperiamo energie e anche tutti i giocatori perchè Andreoni non sta bene, Piovanello non sta al 100%. Però voglio memzionare ancora il grande gruppo, i grandi tifosi e ci tengo in particolar modo a far gli auguri di Buon Natale a tutti voi, a Castellammare città, alla Castellammare sportiva, alla mia società e soprattutto ai miei ragazzi che sono splendidi”.

Ma chi ha realizzato il primo gol? L’abbiamo rivisto e ci sembra sia stato Bachini

“Non sono certo. Sembra che Bachini non l’abbia toccata…”

Una partita di cartello, prima contro seconda. È andato tutto tranquillo. Deve essere anche questo il calcio di Serie C, così bello da vedere

“Bello, un calcio diverso dal girone a, diverso dal girone b, qui l’aspetto ambientale incide”.

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