Torre del Greco ha reso l’ultimo saluto all’amico Pasquale !
In un domenica di gennaio fredda e triste come se anche il cielo volesse piangere la morte dell’amico Pasquale Marino, la città natale gli ha reso l’ultimo saluto .Lo ha fatto nella maniera più signorile possibile Sigorile come lo era Pasquale o come il sottoscritto lo chiamava Pasqualino. In una chiesa gremita fino a fuori , a testimoniare la bontà di Pasquale , il prete ha celebrato il funerale del nostro amico con una delicatezza e una dolcezza adatta al drammatico evente . Lo ha fatto nella maniera più semplice possibbile cercando di dare forza a tutti e soprattutto alla sua famiglia . Una famiglia signorile , onesta e perbene . La moglie Silvana , i figli Niccolò e Rossella hanno affrontato la dolorosa dipartita dal padre e del marito nella maniera più dignitosa possibile . La figlia Rossella ha poi voluto ricordare la figura del padre . Un padre onesto , signore umile , un poco ipocondriaco , come colui che vi scrive , preciso che ha sempre dato tutto se stesso , sia nel lavoro che nella famiglia. Ha ricordato quando andava con largo anticipo a prendere i figli a scuola per paura di arrivare in ritardo. Cosa che mi accomuna ! Ha ricordato quando andò in Belgio dalla figlia e sciorinò il suo inglese perfetto parlando del calcio di politica e di tante cose. Perché Pasquale era un tuttologo. Conoscitore non solo di medicina e di Radilogia ma anche di calcio e di politica Come radiologo era stato prima tecnico di radiologia Ma il suo amore per la medicina lo inndusse a compiere un ulteriore sforzo Si prese la laurea e la specializzazione Poi a causa dei suoi atavci malanni passò nella direzione sanitari dove si metteva sempre a disposizioni di tutti con il sorriso sulle labbra Ma il suo momento migliore è aquando veniva a trovare me semplice medico dei donatori del centro raccolta sangue di Torre Veniva er cconfidarsi e parlare delle passioni che ci univano , il giornalismo ed il calcio. Politicamemte che lui ha affrontato da fiero comunista , vero genuino ed onesto la disonestà e la ruffianeria . Di calcio ne capiva molto , anche perché per anni aveva frequentato i campi del settore giovanile ma non aveva avuto fortuna Sempre ansioso e professionale . Quando lavorava al San Paolo e doveva svolgere il turno di notte preparava la sua valigia molto prima sapendo che giocava il Napoli Poi la figlia ha rilevato un suo progetto. Un progetto umanitario che conoscendolo avrebbe fatto sicuramente e con tutto il cuore . Quello di aiutare i bambini d’Africa. Un buono era ma la fortuna gli ha sempre voltato le spalle . Anche e soprattutto negli ultimi giorni. Si dice che avrebbe già prenotato un consulto da un luminare della medicina Ma quel consulto purtroppo non ci sarà mai . Alla fine della cerimonia tutti hanno in maniera civile ed in silenzio , il silenzio del dolore , accompagnato la bara di Pasquale e a chi vi scrive gli sono venuti in mente 6 anni vissuti con quel buon uomo che gli assomigliava tanto, e battendo con la mano due volte la barra e come se gli avesse dato una pacca sulla spalla e gli avrebbe detto che quando nell’al di là si vedranno continueranno a parlare dei propri malanni , della Turris e del Sorrento e soprattuto del Napoli . Addio Pasqualino che la terra ti sia lieve e che tu possa trovare quella pace che la terra non ti ha reglato ingiustamente . Grazie per quello che ha fatto sempre per me !
Il mio commento è un nome che avete scritto sbagliato. La Moglie di Pasquale non si chiama Silvana ma Lucia Di Maio