Angelo Tortora intervista il commentatore Sky:Fernando Orsi, ha vinto anche la Coppa Italia con la Lazio

Di Angelo Tortora

 

Angelo Tortora in un intervista confidenziale pone alcune domande a Fernando Orsi(dal 2020 entra a far parte della “rosa” dei commentatori dell’emittente Sky dopo essere stato anche a Mediaset Premium) è ex calciatore(portiere) e allenatore , è stato vice all’Inter e alla Lazio dove ha vinto anche una Coppa Italia nella stagione 1997/98:

 

Fernando Orsi ad Angelo Tortora ha parlato del Napoli post-Riyad,di Serie A e prospettive future dei Campioni d’Italia:

 

1-All’Inter la Supercoppa tra polemiche infinite di una rivalità accesa da sempre:cosa ne pensa?

“Penso che le polemiche facciano parte del calcio e qui in Italia a noi non ci sta bene praticamente niente tra orari, var, espulsioni e modo di giocare. Però alla fine questa Supercoppa italiana ha consacrato secondo me la squadra che gioca meglio,che ha più voluto questa vittoria e cioè l’Inter”.

 

2-Questo modulo è perfetto per il Napoli?

“Il modulo del Napoli è tagliato proprio per il proprio allenatore,penso che Mazzarri già da tempo ci pensava a cambiare il 4-3-3 in 3-4-3 però all’inizio si è adattato perché la chiamata al Napoli per lui è stato veramente un sogno che si è realizzato. Però il Napoli non andava bene perché non so se lei ha dimenticato la precedente gestione quella di Spalletti e quindi è ritornato all’antico, è un 3-4-3 che di sicuro non fa spettacolo ma che può regalare risultati e in questo momento agli azzurri solo questo occorre”.

 

3-Poi le volevo chiedere dei fischi del pubblico saudita per il minuto di raccoglimento di un mito come Gigi Riva,non fa parte della loro cultura e non accettano questa usanza.

“Assolutamente i fischi sono da censurare e quindi io non ci capisco ma forse non li hanno capiti manco il pubblico arabo che non sapeva manco di cosa si stesse parlando. La dipartita di Gigi Riva  e’ venuta in un momento particolare e di sicuro loro non hanno capito, però è tutto censurabile perché al limite prima di far uscire la fotografia dovevano spiegare al pubblico cosa stava succedendo”.

 

4-Ultima domanda e la ringrazio per la sua disponibilità,lei è stato all’Arezzo dal 1985 al 1989,una città a cui io ho lavorato e sono molto legato,che esperienza fu’ li in Toscana?

“Sono molto legato ad Arezzo,tra l’altro mi ci sono anche sposato,quindi mia moglie è aretina e ho ricordi indelebili. Io sono Vice Presidente del Museo Amaranto e quindi partecipo attivamente a tutto ciò che riguarda la squadra dell’Arezzo,io ho tanti amici e quindi diciamo che è la mia seconda città ma forse anche la prima e quindi ho dei ricordi fantastici”.

 

 

 

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