Angelo Tortora intervista Ernesto Apuzzo,ex calciatore della Lazio e allenatore della Primavera del Napoli
Di Angelo Tortora
Angelo Tortora in un intervista confidenziale pone alcune domande ad Ernesto Apuzzo ,ex calciatore che ha vestito anche la maglia della Lazio,allenatore tra l’altro anche del Napoli primavera nell’annata dal 2007/09.
Ernesto Apuzzo ad Angelo Tortora ha parlato del Napoli sino Jannich Sinner:
1-Ernesto,si parla tanto di solidità difensiva e uno schema che confà finalmente a questa squadra ma per far quadrare tutto e spiccare il volo devi anche segnare e soprattutto ‘vincere’,non trovi?
“Napoli e Lazio non hanno voluto farsi male o non hanno potuto secondo i loro schieramenti, perché lo stesso Sarri tanto decantato col suo gioco importante ma non ha fatto una partita d’attacco così come ha fatto il Napoli che diligentemente e tranquillamente si è rintanato e abbiamo assistito a uno spettacolo quasi orrendo”.
2- I cambi di Mazzarri ti piacciono? Veramente si è evoluto come raccontava lui?
“I cambi di Mazzarri non mi sorprendono perché il toscano è questo qui’, però ovviamente con questo modulo che potrebbe essere anche iper-offensivo e basta avere anche la mentalità però onestamente non va bene. Non mi sta bene perché io voglio anche riconoscere le attenuanti che mancavano tanti calciatori però vedremo quando rientreranno”.
3-Questi rinnovi in sospeso quanto hanno pesato sullo spogliatoio psicologicamente?Possiamo dire che Adl ha peccato in onnipotenza?
“I rinnovi di contratto inevitabilmente lasciano qualche strascico però finché il Napoli avrà solo ed esclusivamente un uomo al comando non farà bene, avremo bisogno di una ristrutturazione a livello societario cosa che per adesso Aurelio De Laurentiis non tiene proprio in considerazione”.
4-Klopp libero,ma quanto ti intriga un coach del genere?
“Jurgen Klopp non penso che possiamo permettercelo, anche perché coach di caratura importantissima, almeno che non ci dia qualcosa lui sullo stipendio e quindi si autofinanzia e non penso proprio”.
5-Ultima sul tennis,Jannik Sinner nella storia: conquista gli Australian Open battendo con una strepitosa rimonta il russo Daniil Medvedev, destinato ad essere il numero uno ?
“Beh,Sinner è stato il massimo:bello. Ho visto tutta la partita ovviamente,qualcosa ne capisco e non come gli occasionali, insomma ci ha fatto essere orgogliosi di essere italiani e sarà il numero uno per un bel po’ di tempo”.