La notte e il grande incubo,il Napoli esorcizzato dal Diavolo
Di Angelo Tortora
Gli incubi peggiori sono quelli che facciamo ad occhi aperti,non si raggiungono i sogni camminando sugli incubi. Un Napoli horror nei numeri cade anche al “Meazza” in una classica del calcio italiano contro il Milan per la ventiquattresima giornata di campionato . Cinque trasferte di fila senza reti: Mazzarri viaggia sui record negativi del 1979,in quel caso i partenopei rimasero a secco di gol in sei gare fuori casa di fila nella massima serie,quinta sconfitta in campionato della gestione Mazzarri (su 11 partite, di cui 7 senza fare gol), complessivamente l’ottavo ko nelle 16 partite dal suo ritorno. Si rifugia inizialmente di nuovo nel 3-5-1-1 nonostante 5 giocatori offensivi in panchina,modulo difensivo, poi il cambio in corsa e Mazzarri parte escludendo Politano per inserire Ostigard a comporre i tre centrali bloccati, con l’aiuto di Mazzocchi e Di Lorenzo per la linea a cinque,nella ripresa il Napoli rischia anche qualche ripartenza ma almeno è più propositivo, andando un paio di volte al tiro con Politano e poi col Cholito. Un Mazzarri che dice ancora di essere soddisfatto e le sue dichiarazioni:”Inutile dirlo, voi c’eravate prima di me, è un’annata tribolata, eppoi rincara la dose: stilettata al passato anche sulla classifica: “-7? Io non c’ero all’inizio, sono arrivato dopo… si prova a fare il meglio. Punto”.
È Kvara il migliore dei suoi che non da punti di riferimento, trequartista dietro Simeone, centrale ,da destra a sinistra è dappertutto e al 7′ ripartenza del diavolo con Leao che lancia Theo Hernandez in campo aperto e l’ex Real Madrid va al traversone innescando Loftus-Cheek che però non riesce ad indirizzare verso la porta. Al 10′ chances colossale per i Campioni d’Italia: recupera la sfera il Napoli sulla trequarti rossonera, il 77 entra in area e la serve al Cholito che anticipa Kjaer ma non riesce a trovare lo specchio della porta,al 13′ ancora i partenopei con Piotr Zielinski che la da’ a Simeone che in campo aperto perde l’attimo per servire Kvaratskhelia. Al 23′ topica pazzesca di Juan Jesus che fa un regalo a Rafa Leao ma il portoghese si impappina nel momento del tocco decisivo verso Pulisic,al 25′ il diavolo esorcizza la Mazzarri-band: Giroud per Leao che imbuca per Theo e il francese riceve e trafigge Gollini sul primo palo,difesa addormentata ed è 1-0. Gli azzurri sono scossi e rischiano ancora di capitolare con Leao e un tiro a giro due minuti dopo ma Gollini c’è, il Napoli che dopo un buon inizio lascia il comando totale ai rossoneri e al 36′ non ce la fa il capitano Davide Calabria, entra al suo posto Florenzi,al 46′ un divino Kvaradona prima lascia sul posto Florenzi eppoi si beve Kjaer e Bennacer e mette palla in mezzo ma non c’è l’inserimento vincente e finisce così il primo tempo. Nel secondo tempo entra Politano al posto di Ostigard e passaggio al 4-3-3 da parte di Mazzarri ,al 47′ Florenzi calcia da fuori area con Gollini non riesce a trattenere e Giroud non ne approfitta. Al 54′ pazzia di Bennacer nella propria area ,Simeone se la sposta sul destro e cerca l’angolo alto ma la palla finisce fuori di un nulla e al 55′ fuori Simeone e dentro Raspadori. Al 57′ Lobotka lancia Kvaratskhelia in uno contro uno con Kjaer e il georgiano salta secco il danese ma poi prova un dribbling di troppo e viene fermato dal ritorno di Gabbia e due minuti dopo al 59′ Anguissa per Politano che libera il mancino a giro ma la palla finisce di poco vicino al palo,eppoi un altra grande azione dei campani con Mazzocchi che la mette in mezzo ma Raspadori si fa anticipare da Gabbia,al 69′ Mazzocchi sbaglia il passaggio in uscita e Musah la serve in area per Leao che la mette clamorosamente fuori. Al 78′ il Napoli recrimina un penalty per la seconda volta:Lindstrom bravissimo nel movimento in area e serve Raspadori trattenuto in area col numero 81 azzurro che serve la sponda per Politano ma il suo tiro viene ribattuto. All’84’ Anguissa ci tenta ma di poco a lato,poi viene ammonito Juan Jesus un minuto dopo e all’86’ con Leao lanciato in campo aperto che arriva dinanzi a Gollini prova a servire Theo a rimorchio ma c’è il recupero provvidenziale di Di Lorenzo ma sembrava off-side,all’88’ la sfortuna si accanisce con gli azzurri:cross di Lindstrom deviato da Simic che rischia l’autogol mandando la palla sul palo e sulla respinta si avventa Di Lorenzo che calcia col mancino costringendo Maignan a deviare in angolo. Al 91′ check per un possibile rigore per il Napoli per un fallo su Di Lorenzo ma nulla di fatto e termina il confronto Champions e a prevalere sono i padroni di casa che si mettono a -1 dalla Juve mentre il Napoli sprofonda sempre più in una crisi.