Il Napoli ricomincia da tre !
Nel giorno che ha preceduto il compleanno del grande Massimo Troisi il Napoli gli rende “omaggio” con un titolo del suo primo capolavoro : Ricominci da tre Ma lo in maniera indegna . Il sor Aurelio in preda al panico per non vedere arrivare i soldi della Champions League ha esonerato il secondo allenatore provando a conquistare il miraggio della Champions League con Calzona, ex vice e stratega di Sarri e Spalletti Il mister di Vibo Valentia è stato protagonista del miracolo Slovacchia con cui si è qualificato alla fase finale di Euro 2024 . Dopo l’addio sportivo del sor Luciano Spalletti , e di Giuntoli , protagonisti assoluti del terzo tricolore azzurro , il presidentissimo, padrone in tutti i sensi del Napoli , ha voluto ,consapevole di saper fare di tutto nel mondo del calcio , fare di testa sua. Non ha voluto al suo fianco un direttore sportivo di primo ordine e degno di sostituire Giuntoli e ha piazzato il marito della figlia nei quadri societari azzurri affidandogli il ruolo di Top club manager ( un ruolo inedito per il calcio ) . Inedito anche l’acquisto del mister prima del direttore sportivo. Ha avuto l’ardire di acquistare un allenatore che era stato da poco esonerato nel campionato arabo e che in carriera aveva vinto solo un campionato . Garcia si è presentato dicendo di non conoscere il Napoli di Spalletti. Già allora doveva essere cacciato ! Poi il mister francese ha voluto schierare la primavera ad inizio ritiro per accontentare il padrone affinchè esplodesse qualche campioncino per far gonfiare le tasche già piene del presidente . Garcia ha distrutto tutto quello che c’era da distruggere. Si è inimicato il gruppo dei giocatori con il suo atteggiamento spocchioso ed antipatico tipico atteggiamento francese. Tuttavia si rea posizionato al quarto posto ma ci aveva rimasto una squadra con una preparazione atletica indecente e che subiva una caterva di goal. Poi l’esonero di Garcia ha riportato a Napoli mister Mazzarri Non più il diavolaccio toscano che dava la scossa alla squadra ma un allenatore imborghesito che era la brutta copia del Mazzarri dei bei tempi . Pur iniziando con entusiasmo la squadra ha continuato nel sua confusione totale Ha perso partite in maniera indecorosa e pur quando si è vinto lo si è fatto per il rotto della cuffia. Ha migliorato la fase difensiva ma è peggiorata quella offensiva . Negli ultimi tempi ha utilizzato più moduli dando la sensazione di essere in piena confusione mentale e tattica. Risultato che la squadra è sembrata pur attaccata al mister , in piena confusione mentale . Squadra senza capa e senza coda Slargata sempre in balia degli avversari anche se di rango inferiore Gioco zero e tiri e azioni spettacolari zero La situazione tattica che ha accumunato Garcia e Mazzarri è quella che si è verificata a centrocampo. Lobotka che era stato il miglior centrocampista del 2022/23 è diventato un giocatore normale. Mai un passaggio in verticale , solo orizzontali. Qualche buon recupero ma tante volte è stato superato . Le cause, due : La prima la mancanza di compattezza a centrocampo. Lobotka si è trovato tra l’anarchico Anguissa e l’abulico Zielinski prima e poi l’inadeguato Cajuste fino ad arrivare all’incognita Lindstroom e al neo acquisto Traorè . La seconda è che i compagni in attacco mai dettavano il passaggio . Risultato del periodo mazzarriano : decimo posto in classifica e avvilimento continuo. Ora tocca a Calzona , speriamo che non si calerà mai i calzoni davanti a DeLa ma che farà di testa sua, a riportare a Napoli non solo il bel gioco ma punti ed entusiasmo. Il titolo del film del Napoli 2023/24 è Ricomincia da tre ! Ma per la sua bruttezza niente a che a che fare con il primo capolavoro di Massimo Troisi che mai dal al di là avrebbe immaginato di vedere ricordato il titolo di un suo film per questa brutta e surreale stagione .