Fiorentina-Lazio 2-1: Kayodè e Bonaventura battono la sfortuna
Di Fabrizio Battipaglia
La Fiorentina batte la Lazio 2-1 grazie ad una straordinaria rimonta firmata da Kayodè e Bonaventura. Buon approccio alla gara dei viola più propositivi rispetto ai biancocelesti. Al 17′ infatti è la Fiorentina a sfiorare il vantaggio prima con Nico Gonzalez – ma è il palo a negargli la gioa del gol – poi con Bonaventura che ha cercato subito di ribadire in rete la conclusione di Nico Gonzalez ma è stato provvidenziale l’intervento di Romagnoli che ha salvato il risultato. Al 23′ sugli sviluppi di un corner il colpo di testa di Belotti non ha trovato esito favorevole col pallone stampatosi nuovamente sul palo. Ma non c’è due senza tre: al 40′ è arrivato il terzo legno della Fiorentina direttamente su calcio d’angolo battuto da Biraghi. Allo scadere del primo tempo però a passare in vantaggio è stata la Lazio con Luis Alberto su assist di Guendouzi: bravo il centrocampista francese a intuire il movimento dello spagnolo pronto a battere Terracciano col destro. Sfortunati I viola nel primo tempo sotto di 1-0 contro una Lazio cinica e spietata.
Nella ripresa spazio all’assalto viola: la retroguardia biancoceleste è riuscita a contenere solo inizialmente l’impeto degli uomini di Italiano che al 61′ hanno riportato i conti in parità con Kayodè libero di depositare la palla in rete. Dopo aver sbagliato un calcio di rigore con Nico Gonzalez – secondo palo colpito dal calciatore argentino, il quarto per i viola – ci ha pensato Bonaventura a battere la sfortuna: al 69′ è suo il tap-in per il definitivo 2-1 della Fiorentina che ha saputo reagire con ferocia allo svantaggio iniziale malgrado i quattro legni colpiti. La Lazio invece ha concesso troppo agli uomini di Italiano e l’1-0 realizzato da Luis Alberto si è rivelato solo una mera illusione all’interno di una gara giocata con grande intensità dai viola. Questa vittoria consente alla Fiorentina di raggiungere il 7° posto in classifica a quota 41 punti effettuando il sorpasso proprio sui biancocelesti.