Champions compromessa? Si invoca una scossa
Di Angelo Tortora
“Forse è tardi per la Champions, irrimediabilmente; e magari c’è ancora una chanche per l’Europa League: però l’orgoglio e anche dignità di chi appena otto mesi fa ha potuto festeggiare lo scudetto invocano una scossa, uno scatto (fosse anche d’ira), affinché non si debba poi passeggiare sulle macerie di quest’anno orribile”. Così scrive il Corriere dello Sport in vista della trasferta contro il Sassuolo.
“L’ultima volta che il Napoli tornò a casa lasciandosi sostenere dal morale è accaduto (quasi) in un’altra vita, il 25 novembre: sono trascorsi novantacinque giorni, in mezzo ci sono finite sconfitte di misura (con la Juventus e con il Milan), oppure nette (con la Roma), o inaccettabili (a Torino) e due pareggi (con la Lazio e a Cagliari) e servirebbe assai meno per sentirsi in debito con se stesso e provare a scorgere argomenti nuovi, che tacitino la coscienza. Reggio Emilia, lo raccontano le statistiche, può essere una terra amica – imbattutto 15 volte nelle ultime sedici partite con il Sassuolo – ma il passato si trasforma in dettaglio, rileggendo questa stagione all’incontrario: e allora, dov’è finito il Napoli?