Le pagelle del Sassuolo: si salvano in pochi!
CONSIGLI 5,5: Dopo un paio di interventi importanti subisce la pesante offensiva degli azzurri. Complice del terzo gol di Osimhen, sbagliando in fase di impostazione.
PEDERSEN 5: Costretto a giocare nella fascia non di sua competenza e la cosa si vede.
FERRARI 5,5: Inizialmente sembra poter contenere Osimhen, ma alla prima vera sfuriata del nigeriano si mostra impotente
RUAN TRESSOLDI 4,5: Diversi errori durante tutta la partita. Il più grave è il passaggio a Kvara che permette ad Osimhen di siglare la tripletta.
Dal 77′ KUMBULLA S.V.
DOIG 5: Lo scozzese è abituto a spingere piuttosto che stare in difesa. Ma il continuo possesso palla del Napoli non gli permette di avanzare.
Dal 56′ MISSORI 5,5: Entra a risultato già ampiamente compromesso e non ha i mezzi per ribaltare la situazione.
RACIC 6: L’unica sufficenza della serata per il Sassuolo. Trova l’angolo basso con un tiro preciso rasoterra che Meret non può mai parare.
Dal 56′ VOLPATO 5,5: Entra per dare una scossa in attacco, ma il resto dei compagni non lo supporta.
M. HENRIQUE 4,5: Insieme e a Ruan si contende il titolo di peggiore in campo. Erroraccio che costa il terzo gol nel primo tempo e altri vari errori che permettono al Napoli di gestire il risultato
BAJRAMI 5,5: In attacco sembra il più ispirato. Prova più volte il dribbling sulla fascia, ma nessuno dei suoi compagni riesce a sfruttare le sue giocate.
Dal 77′ DEFREL S.V.
THORSTVEDT 5: La sua fisicità viene limitata dal duo di centrocampo Lobotka-Anguissa. Non ha mai spazio per creare sulla trequarti.
LAURIENTE 5: Sembra il fantasma del fantasisita che aveva sorpreso nella scorsa stagione. Non riesce mai a saltare di netto Di Lorenzo e di rado aiuta in fase difensiva.
PINAMONTI 5: Serata difficile per il centravanti neroverde, che vega per il campo mentre i suoi subiscono l’offensiva dei partenopei. Non ha mai l’occasione per tirare in porta.
Dall’87’ KUMI S.V.
ALLENATORE BIGICA 5: Si sperava che l’esonero di Dionisi desse una scossa alla squadra, ma la reazione è stata contraria. Il Sassuolo ora come non mai rischia seriamente la retrocessione, ma l’allenatore sembra l’ultimo dei colpevoli.
Di Roberto Scotti