Adl a lavoro per lo Stadio a Bagnoli,la situazione

Di Angelo Tortora

 

L’incontro a tre si farà e quello che trapela è che si «farà a stretto giro’, scrive il quotidiano Il Mattino raccontando che solo quando si siederanno allo stesso tavolo il sindaco Gaetano Manfredi, l’amministratore delegato di Invitalia Bernardo Mattarella e il patron Aurelio De Laurentiis si saprà se davvero c’è la possibilità di costruire lo stadio a Bagnoli nel Parco urbano di 120 ettari.

Il Sindaco Manfredi è Commissario per Bagnoli, ha poteri straordinari in grado di derogare a molte regole ordinarie mentre Invitalia è titolare dei suoli fino a quando non sarà finita la bonifica. Bagnoli – scrive il quotidiano – è un Sin, Sito di interesse nazionale: è lo Stato che mette soldi: “In questo contesto s’è inserito De Laurentiis, ma molto dipenderà dalla credibilità del progetto perché non si possono creare cattedrali nel deserto. Dovranno coincidere volontà politiche e fattibilità tecnica ed economica, ma nel Parco urbano ci sarebbe la capienza in termini di suoli per fare un impianto da 60mila posti. Sulla tempistica: “5 anni servono per bonificare tutti e 120 gli ettari, ma se si iniziasse da dove eventualmente costruire lo stadio i tempi sarebbero più che dimezzati. A Bagnoli servono attrattori economici per lo sviluppo perché è un’area desertificata e De Laurentiis sarebbe uno dei pochissimi a scommetterci perché le condizioni di legge sono molto favorevoli”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Follow by Email
Pinterest
LinkedIn
Share
Instagram
Telegram
WhatsApp
FbMessenger
Tiktok