Calzona e i suoi principi,ecco quello che chiede in allenamento

Di Angelo Tortora

 

Troppo in troppo poco (lavoro)? Può darsi: da quando è arrivato, per la precisione dal giorno della vigilia dell’andata degli ottavi di Champions, 20 giorni oggi, la squadra ha giocato 5 partite. Sul Corriere dello Sport si parla di Francesco Calzona e del poco tempo a disposizione avuto dal tecnico, che si è ritrovato a giocare tante gare in pochissimo tempo:  “Teorico del gioco offensivo, del calcio verticale e del furore intelligente: ecco perché sta preparando la partita insistendo molto sull’aggressività, pressing alto e riaggressioni per trasformare le transizioni in ripartenze; e poi ampiezza, verticalizzazioni, possesso veloce. Più di quanto non sia accaduto finora”. 

La chiave per il Barcellona 

Pur privilegiando la base, il moltiplicatore di tutto il resto, del suo calcio: l’aggressività. Il Napoli, insomma, domani se la giocherà esattamente da slogan post Torino: senza paura. Pressione alta dalla prima linea, riaggressioni, rapidità: ecco perché in campo è stata curata molto l’intensità; molto più di quanto non fosse accaduto con le due precedenti gestioni tecniche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Follow by Email
Pinterest
LinkedIn
Share
Instagram
Telegram
WhatsApp
FbMessenger
Tiktok