Dal rumoroso silenzio degli ultras alla rabbia degli altri settori:i cori verso i giocatori sono duri
Di Angelo Tortora
Un gruppo di tifosi muto per amore, un altro a cantare di rabbia. A Monza sugli spalti i tifosi del Napoli hanno manifestato tutta la loro delusione per un campionato non all’altezza delle aspettative. Nel mirino dei tifosi, come si legge sul Corriere dello Sport, anche i calciatori: “Tutti arrabbiati e delusi di brutto: contestazione doveva essere e contestazione è stata per 45 minuti.
Però molto più travolgente, rispetto alle premesse: nel senso che una frangia del tifo organizzato rispetta il rumoroso silenzio annunciato sabato con tanto di volantino, ma nel settore ospiti dell’U-Power Stadium a fare più fragore è la voce altissima degli altri. Invettive più che cori, dal 15′ del primo tempo in poi. Canti che diventano un mantra poco dopo il gol di Djuric: «Andate a lavorare», un grande classico. «Mercenari senza vergogna» e «Guadagnate milioni ma non volete giocare, andate a lavorare», le novità” si legge sul quotidiano