Sarno,tra storia,natura e tradizioni contadini
Di Gigione Maresca
Sarno: un nome che risuona di storia e autenticità, è un comune italiano situato nella provincia di Salerno. Questo luogo, parte integrante dell’Agro nocerino-sarnese, è un bagaglio di culture, tradizioni e bellezze naturali.
Con le sue strade tortuose e i muri di pietra che custodiscono segreti antichi, è come un libro aperto. Un libro che non hai mai letto, ma che senti vibrare sotto le dita mentre sfogli le pagine.
Le radici di Sarno affondano nella terra, come gli alberi secolari che si ergono nei campi. Qui, il passato e il presente danzano insieme, intrecciando le loro storie. Neolitico, Longobardi, epoche remote: queste parole risuonano nei vicoli stretti, nei muri sbrecciati, nei sorrisi dei contadini che lavorano la terra con mani callose.
Camminando tra gli uliveti e i vigneti, l’odore della terra ti avvolge. È un profumo di vita, di sudore e di promesse. Le mani dei contadini sono impregnate di questa essenza. Hanno piantato semi, raccolto frutti, e hanno visto il sole sorgere e tramontare su queste colline.
L’economia, pertanto, si basa principalmente sull’agricoltura. I campi verdi, gli orti e i frutteti producono prelibatezze come i celebri pomodori San Marzano DOP e le olive.
Le pietre delle chiese raccontano storie di fede e devozione. La Santissima Annunziata, con la sua tavola dipinta da Marco Mele, sembra ancora aspettare l’Annunciazione. E ancora, la chiesa di Sant’Anna, con le sue mura spesse, sembra custodire segreti sussurrati dai fedeli nel corso dei secoli.
Il fiume Sarno, come una vena pulsante, attraversa la città. Ha nutrito le terre, ha portato vita e, a volte, ha portato anche distruzione. Ma è parte di questa storia, parte di questa terra. E quando il sole si riflette sulle sue acque, sembra danzare con la memoria.
Sarno è più di un comune. È un abbraccio di terra e storia. È un invito a rallentare, a guardare oltre le facciate sbiadite e a vedere la bellezza autentica. Qui, le mani dei contadini e il cuore della comunità si intrecciano. È un luogo che ti fa sentire parte di qualcosa di più grande, di un legame che va oltre il tempo e lo spazio.
Forse, quando cammini per le strade di Sarno, senti il respiro di chi ti ha preceduto. E forse, solo forse, ti rendi conto che sei parte di questa storia, parte di questo abbraccio di terra e passione.
Rosa Ferrante
