All’Angri la “classica per eccellenza dell’Agro”:Mansour stende la Paganese e manda in visibilio i 2.500 del Novi

Di Angelo Tortora 

 

Al “Pasquale Novi” si affrontano per la trentaduesima giornata di Serie D girone H nel superderby :l’Us Angri 1927 e la Paganese.

In più di un occasione e’ quasi scoppiata la rissa tra i calciatori sul rettangolo verde,segno che le due squadre sentivano molto questo match caricato moltissimo alla vigilia da ambo le tifoserie in quella che è sicuramente la classica per eccellenza dell’Agro nocerino sarnese tra le due contendenti che si sono più affrontate: 77 volte in una storia lunga 96 anni di rivalita’,passione,calore e colore. La prima chances è grigiorossa, con Ascione che tenta da fuori col sinistro ma la sfera termina alta sulla trasversale,al 18′ sono gli azzurrostellati con Faiello che pone un cross per Iannone che a pochi passi da Palladino spreca mettendola fuori,poco dopo è l’ex di giornata,Langella, che prova a dare un dispiacere ai suoi ex tifosi con una rasoiata da fuori ma la sfera finisce la sua corsa di poco a lato. Al 21‘ ripartenza letale dei doriani che sbloccano il derby dell’Agro:Ascione alla Bolt brucia i dirimpettai di turno involandosi fino all’area di rigore servendola in mezzo per Mansour che la spedisce comodamente nel sacco facendo esplodere i 2.500 presenti al Novi,in chiusura di tempo una punizione di Fabiano per l’Angri ma trova pronto Grimaldi che con i pugni allontana la minaccia e finisce il primo tempo. L’Angri parte col piede pigiato sull’acceleratore e con Ascione (sondato anche dal Napoli) in slalom piomba nell’area avversaria ma calcia alto,al 55‘ ancora la formazione di Stefano Liquidato con una apertura sensazionale di Schiavino per Ascione che la depone a De Marco che da fuori area lascia partire un missile che termina di poco alto,ottima Angri. I padroni di casa ancora sul pezzo,Mansour che prova a metterla sul secondo palo ma la palla finisce di un niente a lato,poi il giovane Mettivier ma Grimaldi si oppone respingendo il pericolo. Al 76‘ l’estremo difensore della Paganese è maestoso sul nuovo entrato Giorgio che di testa sugli sviluppi di un corner mette in apprensione il portiere, sempre l’Angri con Ascione che in una mischia tira ma trova il muro azzurrostellato che gli sbarra la strada eppoi proteste dei locali per un penalty dubbio non concesso ma l’arbitro lascia proseguire,l’Angri padrona in questo secondo tempo. L’ultima emoziona la regala un altro calciatore non partito tra i titolari e cioè Ciro Palmieri che dopo essersi preso gioco di un avversario saltandolo calcia verso la porta ma Grimaldo mostruosamente salva ancora la pelle ai suoi e finisce così con l’Angri che fa suo uno dei derby più sentiti in Campania e si porta a -2 dalla salvezza diretta,posto occupato dal Manfredonia e domenica va a Gallipoli in un altro scontro diretto importantissimo,poi ci sarà l’ultima col Barletta in casa per un finale thrilling di stagione da consegnare alla storia in caso di permanenza in D per come si era messa l’annata del Cavallino rampante.

Risultati:
Us Angri 1927-Paganese 1-0
Casarano-Matera 1-2
Fasano-S.M.Cilento 0-3
Gravina-Bitonto 5-1
F.Andria-Manfredonia 2-0
Martina-Barletta 3-0
Nardo’-Rotonda 1-0
Palmese-Gelbison 4-2
Altamura-Gallipoli 2-1

Classifica:
Altamura 71
Martina 64
Nardò 59
F.Andria 58
Casarano 52
Matera 51
Palmese(-1) 42
Gelbison 42
Paganese 42
Gravina 39
Rotonda 39
Manfredonia(-1) 37
Us Angri 1927   35
Fasano 35
Gallipoli 31
Barletta 30
Bitonto 27
S.M.Cilento 25

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Follow by Email
Pinterest
LinkedIn
Share
Instagram
Telegram
WhatsApp
FbMessenger
Tiktok