Stati Generali Natalità, contestata la ministra Roccella. Meloni: “Spettacolo ignobile”
Di Fabrizio Battipaglia
In occasione del suo intervenento a Roma durante gli Stati Generali della Natalità, il ministro della Famiglia Eugenia Roccella è stata contestata da un gruppo di studenti che hanno esposto in platea il cartello con la scritta: “Decido io”. I fischi e le urla hanno costretto la ministra ad abbandonare la riunione.
A denunciare l’accaduto il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha espresso la massima solidarietà a Eugenia Roccella: “Lo spettacolo andato in scena questa mattina è ignobile. Ancora una volta è stato impedito ad un Ministro di intervenire e di esprimere le proprie idee. Responsabile è un gruppo di contestatori che si riempiono la bocca delle parole libertà, rispetto e autodeterminazione delle donne, ma poi amano la censura e impediscono ad una donna di parlare perché non ne condividono le idee. Mi auguro che tutte le forze politiche abbiano il coraggio di esprimere solidarietà e di condannare, senza se e senza ma. È ora di dire basta”.
Dopo l’episodio è arrivata anche la telefonata del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha voluto esprimere il proprio sostegno alla ministra per la Famiglia:
“Voler mettere a tacere chi la pensa diversamente contrasta con le basi della civiltà e con la nostra Costituzione”, ha sottolineato.
(Fonte: Il Giornale)