Santuario di San Pasquale Baylón
Santuario di San Pasquale Baylón
Nel XVI secolo, i frati francescani scalzi alcantaresi stabilirono le loro radici nell’eremo della Virgen de Gracia, sulle rive del fiume Mijares, a Villarreal, nel Regno di Valencia. Fu qui che San Pascual Baylon, frate di straordinaria santità, visse e morì nel 1592, dando inizio alla storia del Santuario di San Pasquale Baylon.
La tomba di San Pascual divenne rapidamente un luogo sacro di pellegrinaggio e venerazione, attirando fedeli desiderosi di onorare il santo e di ricevere le sue benedizioni. Tuttavia, durante la Guerra di Successione Spagnola nel 1706, il santuario subì gravi danni durante un assalto. Ricostruito e ampliato nel corso del XVIII secolo, il santuario visse un periodo di splendore e fervore spirituale, culminando con le celebrazioni del primo centenario della canonizzazione di San Pascual nel 1791.
Il XX secolo portò nuove sfide al santuario, culminando con un devastante incendio durante la Guerra Civile Spagnola del 1936, che distrusse gran parte del complesso, compresa la preziosa Cappella Barocca. Tuttavia, la fede e la determinazione della comunità locale permisero al santuario di rinascere dalle ceneri, con la posa della prima pietra per il nuovo tempio nel 1942.
Il processo di ricostruzione fu lungo e laborioso, ma nel corso del XX secolo, il santuario rinacque, restaurando la sua gloria spirituale e architettonica. Nel 1992, in occasione del IV centenario della morte di San Pascual, la nuova Cappella Reale fu inaugurata, accogliendo le spoglie del santo in una tomba d’argento scolpita da talentuosi artisti locali.
Descrizione
Con le sue mura imponenti e le torri slanciate che si ergono verso il cielo, questo santuario è più di una semplice costruzione; è un faro di speranza e ispirazione per chiunque vi ponga lo sguardo.
All’ingresso principale del santuario, una facciata sontuosa accoglie i visitatori, adornata da dettagli intricati e simboli sacri che narrano storie antiche di fede e miracoli. Le porte di legno massiccio si spalancano, invitando i pellegrini a varcare la soglia di questo luogo sacro, dove il tempo sembra fermarsi e i confini tra il terreno e il divino si sfumano.
Una volta dentro, gli occhi sono subito catturati dalla magnificenza dell’architettura interna. Le navate, imponenti e solenni, si estendono verso l’alto, sollevando lo sguardo dei fedeli verso il cielo. Le colonne massicce, adornate da sculture e intagli finemente lavorati, raccontano storie antiche di fede e sacrificio, mentre le vetrate colorate filtrano la luce del sole, creando un’atmosfera di sacralità e contemplazione.
Al centro del santuario, la nuova Cappella Reale si erge come un gioiello di arte e devozione. Inaugurata nel 1992, questa cappella accoglie le spoglie di San Pasquale Baylon in una tomba d’argento scolpita con maestria da Vicente Lloréns Poy, un artista locale di talento. La tomba è circondata da opere d’arte sacra, tra cui un’alta pala d’altare adornata con rappresentazioni della vita e del martirio di San Pasquale, che attira i fedeli con la sua bellezza e la sua spiritualità tangibile.
Le pareti della cappella sono ornate da affreschi e decorazioni sacre, che narrano le gesta del santo e le meraviglie della fede. La luce delle candele danza sulle pareti, creando un’atmosfera di misticismo e sacralità che avvolge i fedeli in un abbraccio di pace e serenità.