Rinnovo-Kamada,dipende tutto dal nipponico:il motivo
Di Angelo Tortora
La Lazio da giorni professa cauto ottimismo sulla permanenza di Daichi Kamada, complice anche il ruolo da protagonista ritrovato con l’arrivo di Tudor in panchina, che nei suoi primissimi giorni in biancoceleste si spinse fino a dire “Vorrei dieci Kamada” dopo i primi allenamenti a Formello. La situazione è nota: il giapponese ha tempo fino al 30 maggio per inviare una PEC e far scattare il rinnovo triennale a 3 milioni netti. Finora non l’ha fatto.
Adesso Kamada vuole un premio
Il giapponese si aspetterebbe un aumento da 3,5 milioni netti stando a quanto scrive il Corriere dello Sport. E’ una cifra che aspettavano di ricevere anche Felipe e Zaccagni. Lotito ha concesso rinnovi sotto questa soglia, raggiungibile solo con i bonus. Di più guadagnano solo Luis e Ciro. Ci sono contatti in corso con i manager di Kamada, i prossimi giorni chiariranno le strategie del giocatore e della società.
Per la Lazio vale il patto firmato ad agosto, il triennale è già pattuito, per la società peserà di più senza Decreto Crescita, non si risparmierà sul lordo. Per Kamada, dopo l’exploit degli ultimi tempi, un premio andrebbe concesso. E’ pur sempre in scadenza, possono sempre spuntare offerte dall’estero di maggiore entità economica.
