Blackout infinity!L’ultima e’ da incubo al Maradona del Napoli

Di Angelo Tortora 

 

Un Napoli da record negativo,dopo 27 anni i campioni d’Italia fuori dall’Europa:1996/1997, fu’ il Milan allora, l’anno dopo aver vinto il tricolore, si piazzò all’undicesimo posto. Gli azzurri con 53 punti (-37 a confronto dell’anno scorso) ,a 41 punti dall’Inter Campione d’Italia, disastro! Adl il primo sul banco degli imputati, solo Politano e Lobotka per volontà e abnegazione si salvano,Kvaratskhelia solo nei numeri ma lontano nelle performance da quello della scorsa annata,da Garcia a Mazzarri sino a Calzona si è solo peggiorato e mentre Giuffredi ha dichiarato:<<Calzona un professore delle medie su una cattedra universitaria senza farlo studiare,con quel clima sostituire Di Lorenzo…>>. Mentre Zielinski in tribuna,neanche l’ultimo saluto concesso al polacco dalla platea di Fuorigrotta,al Maradona per l’ultima giornata di Serie A si sono affrontate gli oramai ex Campioni d’Italia del Napoli e il Lecce nel derby del Sud. Al 1′ e’ Kvaratskhelia che ci prova in rovesciata ma nulla di fatto su palla servitagli dopo un recupero prodigioso di Politano,poco dopo Captain Di Lorenzo va al traversone per Olivera che di testa non la impatta bene. Al 3′ Cajuste la serve in area al 21 partenopeo ma la sfera è deviata in calcio d’angolo,al 9′ palo dei giallorossi ,Kristovic riceve tra le linee e allarga per Dorgu dimenticato in area e il calciatore del Lecce con un rasoterra mancino colpisce il legno,poco dopo il 77 georgiano si fa’ murare col suo tiro dopo una combinazione Lobotka-Di Lorenzo. Al 25′ Kvaratskhelia di contropiede,crossa per Politano che fa’ la sponda per Simeone ma in area cincischia errando lo stop,poco dopo Anguissa di testa ma fuori bersaglio. Al 42′ Almqvist scappa via e depone una palla d’oro a Berisha che cestina clamorosamente e finisce il primo tempo. Nel secondo tempo entrano Ngonge e Raspadori ed escono Politano e Simeone, Gendrey stordito da un missile di Kvaratskhelia,è rimasto a terra e sempre l’ex Dinamo Batumi che manda alto su una sublime palla di Ngonge,al 53′ Raspadori imita il compagno di squadra sprecando. Per i pugliesi escono Almqvist e Krstovic ed entrano Gonzalez e Pierotti,ancora legno con Ngonge che si rende protagonista di un tiro che prende una traiettoria che termina la sua corsa sulla traversa,entra Osimhen al 65′ al posto di Cajuste ed e’ 4-2-3-1. Gotti toglie Gallo e mette Piccoli,poi entra Mazzocchi al posto di Di Lorenzo e il Maradona fischia il capitano anche se non tutti i settori e senza nessun sussulto termina l’annata disastrosa e ora tocca ad Aurelio De Laurentiis rifondare e riportare il Napoli e i napoletani dove meritano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Follow by Email
Pinterest
LinkedIn
Share
Instagram
Telegram
WhatsApp
FbMessenger
Tiktok