Angelo Maurizio Tortora intervista la storia del giornalismo:Salvatore Biazzo

Di Angelo Tortora 

 

Angelo Maurizio Tortora intervista la storia del giornalismo,ha lavorato oltre trent’anni in Rai, come redattore, inviato e caporedattore. Ha collaborato a “ Tutto il calcio..”, a “90° Minuto”, alla “ Domenica Sportiva”, al “ Processo” di Biscardi, a “Cronache Italiane”, Tg1 Speciale”, “Tg2 Dossier” e a “ Uno mattina” sin dalla sua fondazione:Salvatore Biazzo.

 

Salvatore Biazzo ad Angelo Maurizio Tortora racconta dall’exploit firmato Adl:Antonio Conte, sino alla favola Juve Stabia e le squadre della nostra regione.

 

1-Colpo Conte di Adl,se lo aspettava da parte del Patron un exploit simile?Sembrava fantascienza.

“Fantascienza no,in realtà io mi aspettavo una risposta forte da parte di Adl rispetto a un malanimo che si era generato per un campionato assolutamente deludente,privo di risultati ed entusiasmo,praticamente annullata ogni speranza di qualificazione europea.Il numero uno del club è capace di questi colpi e ne ha fatto uno molto importante”.

2-Conte ha un suo dogma:il 3-5-2,il 3-4-3 che comunque ha adottato anche in Inghilterra:il 3-4-2-1 potrebbe essere una soluzione ideale per sfruttare al meglio anche Raspadori e Kvaratskhelia?

“Io credo che lui terra’ conto anche delle caratteristiche dei calciatori che avra’ a disposizione e perché poi dobbiamo anche capire chi va via e chi resta e allora immagino per esempio Di Lorenzo in un 3-5-2 schierato più avanti e potrebbe dare dei grossissimi risultati. Tra l’altro nel Napoli di Spalletti lo avevamo visto insieme a Mario Rui fare praticamente le due mezzali a scorrimento veloce che portavano un contributo molto importante al tridente,ecco perché quella squadra del tecnico di Certaldo funzionava bene.
C’era uno schema collaudato che gli altri non avevano mai sperimentato,era una novità per cui ti coglieva sempre di sorpresa,non è un caso che Di Lorenzo in quanto a gol e assist è stato molto determinante”.

3-Bisogna investire e trattenere i top-player in squadra.

“Bisogna vedere se Osimhen resta e a centrocampo chi rimane,ad esempio Lobotka sembra un elemento su cui Conte punterà moltissimo,perché lo slovacco è ambito da top-club europei,è un calciatore molto importante così come Kvaratskhelia. Poi per gli attaccanti ,bisogna vedere se su Simeone si ci puntera’,poi quelli che rientrano ed alcuni hanno fatto ottime esperienze,diciamo è un laboratorio. Io confido sul fatto che lui si sia portato con sé Oriali:perché è un persona intelligente, che lavora bene,ha intuito,vede i talenti e questo è un particolare molto importante per una società che vuole fare impresa,mettere in ordine i conti. Questi ultimi non si mettono apposto solo risparmiando ma anche acquistando talenti e rivendendoli bene”.

4-Mentre per Lukaku,sembra una sfida Napoli e Milan per big-rom:Conte potrebbe essere un fattore decisivo per l’arrivo del belga,però bisogna vedere chi Romelu arriverà,quello del neo tecnico del Napoli che lo ebbe all’Inter o quello degli ultimi anni.

“Se dicessi mi piace esprimerei un desiderio,un giudizio che io non me la sento mai di dare a priori,io non dico Conte è buono o no,io aspetto i risultati da lui. È chiaro che è una scelta molto importante,perché appartiene a quegli allenatori di prima fascia,poi c’era la seconda fascia-plus tipo Gasperini,Motta perché ancora non hanno vinto moltissimo. Il Gasp ha fatto un exploit notevole con l’Atalanta e complimenti,lui ha avuto alle sue dipendenze nel Genoa quando era allenatore gente come Palladino,Motta e Juric,sono stati suoi calciatori e quindi in una certa maniera c’è una linea di ascendenza su questo. Se lui ad esempio al posto di Osimhen prende David:io dico che è una scelta top, a me l’unico che piaceva era Diego Armando Maradona”.

5-C’è un Inter che è sembrata imbattibile come il Napoli il campionato prima,sarà difficile anche con Conte spodestarla dal trono.

“C’è la legge Abodi,adesso bisogna vedere se questa andrà in porto appena finita questa tornata elettorale per vedere cosa succede. Abodi vorrebbe che ai campionati si iscrivessero club sani e in questo il desiderio e l’interesse di Adl è molto forte e legittimo,è stata sempre fondata la sua affermazione:si dovrebbe sempre iscrivere le squadre che hanno i conti apposto,quindi c’è una legge che vuole riportare i club nell’ordinaria amministrazione sennò il circo equestre prima oppoi si ferma. Con la Coppa d’Africa che produce grandi talenti che noi neanche andiamo a vedere con i nostri osservatori,anzi la critichiamo, eppoi c’è l’Arabia che decisamente e soprattutto uno stato come Dubai che punta su un turismo di qualità,il calcio negli Emirati Arabia rientra in questa strategia. The vision 2030 è stata creata dal Principe Mogammed bin Salman Al Saul il cui fondo di investimento è di circa 800 miliardi di dollari, è chiaro che punta a portare lì il tennis e infatti gia’ si è preso la next-generation da Torino e ha messo le mani addirittura su grandi tornei:master 1000,partite di Rugby,il grande calcio perché anche se non lo è di cultura e cioè quello che affonda le radici in una tradizione storica ma è comunque un calcio di una certa spettacolarità almeno per quei paesi”.

6-Se da un lato il Napoli quest’anno ha fatto disastri,c’è la Juve Stabia che è stata una favola con una programmazione importante è volata in Serie B.

“Come dicevo prima è un calcio di cultura,il risultato raggiunto in una città che ha una grande tradizione di calciatori e come club,ricordando tutti i grandi obiettivi del passato centrati dalle vespe. Quest’anno ha fatto bene anche la Cavese,l’Ischia di Taglialatela,bene anche l’Avellino che assieme al Benevento si sono fermati nel punto cruciale commettendo il grande errore specie i lupi irpini di non vincere il match interno e immaginando di avere la meglio a Vicenza che era un impresa perché i biancorossi sono un grande club che ha investito moltissimo. Quindi diciamo segnali forti,eppoi faccio i complimenti a un rianimatore che ha riportato in vita sabato un ragazzo di 18 anni che in uno scontro col portiere era rimasto a terra praticamente senza più battito,sarebbe un piacere conoscerlo e ringraziarlo di persona”.

7-Clamoroso Lazio,le dimissioni di Tudor:troppa distanza tra le parti sul progetto futuro.

“Me l’aspettavo perché io frequento moltissimo Roma per motivi di lavoro,di impegni ma anche di parentela quindi per cui sono molto informato su quella che succede con le romane. Tanto è vero che lo scorso anno mi permisi di dire che il Napoli  un centrale forte lo poteva avere in Smalling ,ha un età importante ma ha vinto tanto ed esperienza internazionale,aveva espresso il desiderio di farsi un annetto a Napoli e non sarebbe stato male. Complimenti a tutto il calcio campano e dico che mi dispiace per la Salernitana sia retrocessa nonostante abbia un Presidente che abbia grandi risorse che potrebbe con quella piazza veramente fare cose notevoli. In questo momento abbiamo Salernitana,Avellino,Benevento,Casertana che è rientrata finalmente nel giro del calcio che conta e lo merita per davvero. Più aumenta il potere e la visibilità di queste squadre insieme al Napoli,più aumenta la forza del Sud se andiamo a vedere pure quello che succede in Sicilia dove sono fuori dai grandi giri formazioni come Palermo,Catania,Messina e sono storiche piazze molto importanti”.

 

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