Conte rivolta le “abitudini” di Adl:neanche altri due top-coach ci erano riusciti
Di Angelo Tortora
Antonio Conte arriva e Aurelio De Laurentiis gli consegna le chiavi del Napoli. Non solo della squadra, ma anche della società. Il ruolo del tecnico salentino assomiglia più a quello di un manager, una roba che neanche con Rafata Benitez e Carlo Ancelotti si era vista. A scriverlo è l’edizione odierna de Il Mattino:
“Per la prima volta, come neppure con Benitez ed Ancelotti, ha deciso di consegnare a piene mani la società – e non solo la squadra – nelle mani di un allenatore. Un metodo semplice: lui contro tutti. O se volete: tutti contro di lui. Farà conferenze stampa a più non posso, scordatevi i lunghi silenzi tra una gara e un’altra (costati al club pure una bella multa da 160mila euro): sono passate meno di due settimane ma già si intravede un’identificazione marcata tra il Napoli e il proprio allenatore”.