Bella a meta ‘

Un Italia bella a metà ma comunque vincente Nel giorno in cui in tre minuti la Spagna strapazza la Croazia l’Italia vince soffrendo a metà contro una modesta Albania La squadra camuffata con un 3 4 2 1 ma in realtà era un 4-4-2 classico vede Di Lorenzo Bastoni ed un ottimo Calafiori come tre centrali con Dimarco che aiuta la difesa e spinge in attacco A centrocampo Barella e Jorginho formano un ‘ottima coppia di centrocampisti. Chiesa è indiavolato sulla fascia e Frattesi si vede vicino a Pellegrini mentre Scammacca fa il centravanti boa Tutto sommato la squadra non demerita ma è l’atteggiamento remissivo del secondo tempo che lascia perplessi. Dal primo tempo bisogna ripartire e dare continuità al progetto Spalletti

La cronaca

L’inizio dell’ avventura degli Spalletti boys inizia con un shock Dimmarco preso da un raptus batte un fallo laterale all’indietro Bastoni è immobile e Aslani ne approfitta segnando dopo 40’’ il goal albanese e mandando in visibilio il popolo albanese Ma l’Italia di Spalletti ha il marchio del Napoli tricolore Reagisce da vera squadra da vertice e inizia a giocare macinando chilometri su chilometri Sembra di rivedere quel Napoli magico -Pressing asfissiante e verticalizzazioni e cambi di gioco Il goal del pareggio  arriva con Pellegrini  che piazza un cross e Bastoni di testa segna . 1 a 1 e al 11’ l’incubo beffa sta per svanire Svanisce totalmente quando Barella per lunghi tratti il migliore con un bel tiro su una respinta della difesa albanese porta in vantaggio l’Italia. Italia che è sfortunata quando Frattesi al 34’ colpisce il palo anche grazie ad una deviazione del bravo Straksoscia Il portiere ex Lazio si ripete su Stramacca che davanti al portiere si lascia ipnotizzare anche se la posizione di tiro è defilata. Sciupone è Pellegrini che di spalla sciupa un goal Alla fine del primo tempo l’Italia avrebbe dovuto vincere 4 a 1 Buona gestione della partita nella seconda frazione fino a quando è calata l’intensità e le forze son venute meno o si è trattato di appagamento La partita comunque ha avuto un solo padrone l’Italia che ha l’unica colpa di non aver segnato il 3 a 1 48’ Ci prova Scammacca con centra Frattesi in area sulla traiettoria del tiro, destinato però fuori dallo specchio. 59’ ci vuole provare Chiesa ma il tiro è fuori Finisce qui l’Italia e si esalta Donnarumma Svarione, l’unico , di Calafiori e il neo entrato Manaj si trova davanti a Donnarumma Ma il Gigione nazionale stabiese di cuore e allenato dal sempre compianto Ernesto Ferraro decide che deve mettere il timbro sulla sfida Pone il suo corpo massiccio e devia in angolo ma l’arbitro decide che è solo fondo Finisce due a uno e per il momento di questa Italia dal corpo nero azzurro ma dalla mente e dal cuore azzurro va bene così Bella a metà e giovedì incontriamo le furie rosse .

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