Siamo al parassitismo puro,ecco quando chiede il Procuratore di commissioni per Zirkzee
Di Angelo Tortora
L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, ora, la pensa come De Laurentiis. Il tema dell’articolo di oggi è l’affare Zirkzee al Milan con la richiesta altissima di commissioni da parte dei procuratori.
Il quotidiano a tal proposito scrive: “Il procuratore del centravanti olandese vuole 15 milioni per un calciatore che ha una clausola di 40. Le cifre destinate agli operatori di mercato in meno di un decennio si sono quadruplicate. E si tratta di risorse perse per il pallone e per i vivai. I 40 milioni della clausola d’acquisto rientrano nelle possibilità di bilancio. Però i 15 milioni richiesti dai suoi procuratori come commissione proprio no. Si inserisce il Manchester United che può molto di più dall’alto della ricchezza della Premier? Giusto lasciare che il club inglese si addossi la responsabilità di aderire a questo malcostume legalizzato.
Se diciamo che il problema vero del calcio europeo è questo e non il dibattito su Superlega sì o Superlega no, non crediamo di andare lontano dal vero. Pensate se l’80% di questa mostruosa cifra restasse ai vari club: chi avrebbe più problemi? Molte situazioni abnormi coprono poi il lavoro onesto di tanti procuratori che non si adeguano all’avidità estrema. Qualcuno dovrà pur cominciare ad opporsi a questo malcostume. Siamo molto vicini al parassitismo puro. Le iniezioni di liquidità nel calcio mondiale sembrano infinite negli ultimi 20-30 anni: prima i grandi industriali di casa, poi i tycoon internazionali, poi gli oligarchi russi, poi gli emiri del Golfo, poi i fondi e infine i sauditi. Difficile ipotizzare che la tendenza continui. Ma gran parte di questi soldi sono persi per il calcio (e per i vivai). Ci sta tutto bene? Il tifo può essere cieco fino a questo punto?”.