Cuore Italia
Cuore Italia o fortuna Italia ? Questo è il dilemma amletiano ! L’Italia passa il turno al sospira di una sofferta sfida che ha visto gli azzurri prima galleggiare nel pantano della partita , poi salvata dal rigore parato da Gigione Donnarumma che ha ancora una volta fatto inorgoglire il suo primo allenatore Ernesto Ferraro che da lassù sarebbe stato contento della prova del suo allievo poi soccombere , dopo l’impresa del Gigione nazionale , quando la difesa italiana imbambolata si è lasciata sfuggire Modric al canto del cigno Il fuoriclasse croato ha realizzato il vantaggio. L’Italia a questo punto vistasi persa si è riversata in attacco grazie anche alla sostituzione di un inutile e deleterio Jorginho che rallenta il gioco facendo posizionare i difensori croati nella propria area. L’inserimento di quattro attaccanti ed un centrocampo dinamico hanno resa più briosa la manovra azzurra. Si è iniziato a giocare in verticale e sulle fasce . Ma nonostante tutto la sofferenza azzurra continua La Croazia innalza il muro di Dubrovinyk e l’Italia ci sbatte . Ma il c…uore italiano non finisce mai di sbattere Ed un cuore giovane che prende palla a centrocampo e rinverdendo le giocate di Scirea , avanza fino al limite dell’area passa a Zaccagni che con un goal bellissimo spegne i sogni croati ed illumina la notte di Lipsia di un colore azzurro Italia! Tatticamente è messa male la nazionale italiana Di Lorenzo ripete le brutte prestazioni azzurre Bastoni sciupa due goal con due colpi di testa facili da segnare e Dimarco gioca un’altra brutta sfida . Darmian si rende protagonista di errori colossali ! Si perde Modric che segna e poi sulla sinistra non offre nessun contributo Si salvava Calafiori attento e pieno di vigoria giovanile ed il solito Donnarumma A centrocampo Jorginho rallentava la manovra azzurra Barella limitato dalla marcatura su Brozovic non s’inserisce negli spazi e Pellegrino è alquanto apatico ed irritante Frattresi sub entrato al giocatore della Roma compie il fallo di braccio che regala il rigore alla Croazia . Non incide mai a centrocampo. In attacco Raspadori pur essendo generoso cercava di aprire un gioco sulle fasce ed di collaborare con un evanescente Retegui La sostituzione di Jorginho con Fagioli ha fatto si che l’Italia giocasse più in verticale Chiesa ha dato il suo contributo sulla destra piazzando un pallone su cui Scamacca è arrivato tardi. L’entrata di Zaccagni ha reso più briosa la manovra sulla sinistra Ma il giocatore che ha risolto la sfida è stato Calafiori . Il resto è conosciuto Si pareggia e si passa Ora bisogna mettere i tasselli giusti al posto giusto Sarà compito del CT Spalletti compiere questo compito in vista della Svizzera che da sempre è bestia nera azzurra Sarà la volta buona di mandarla fuori e chiudere i conti con una squadra che ci ha eliminato dai mondiali 2022 Forza Italia sperando che oltre al cuore e al c..lo possiamo vedere una nazionale che ricalchi il magico Napoli tricolore di Sik Sik l’artefice magico Spalletti.
