Oggi nasceva Beata Boleslava Maria Lament
Beata Boleslava Maria Lament
5 giugno 1991, Roma, papa Giovanni Paolo II
Nel 1917 la Rivoluzione d’ottobre pose fine a ogni attività e le suore dovettero fuggire in Polonia, abbandonando le notevoli opere già realizzate e i progetti di espansione. Suor Boleslawa accettò questo fallimento come volontà di Dio, ma nel 1922 fondò una casa a Chelmno, nella Polonia settentrionale, confermando il carisma della congregazione in favore dei più poveri degli ortodossi della Polonia orientale. Questa missione doveva ispirarsi ai principi ecumenici, più per migliorare le condizioni della gente che per convertire. La congregazione crebbe tanto che fu possibile aprire nuove case nella diocesi di Vilna (che allora era in Polonia, attualmente Vilnius, capitale della Lituania) e di Pinsk. Seguirono fondazioni a Varsavia e a Roma e nel 1935 la casa madre fu trasferita a Bialystok, nel nord est della Polonia, dove suor Boleslawa aprì case per fanciulli e una scuola. Allo scoppio del secondo conflitto mondiale, diverse province della Polonia orientale furono invase dai sovietici e annesse alla Russia. Ancora una volta la madre vide distrutte le proprie realizzazioni e ancora una volta si sottomise alla volontà di Dio.
Intanto era stata colpita da paralisi progressiva, ma volle che le sue suore portassero avanti la missione in un clima che ella definì Passio catholica per la sua congregazione, per la Chiesa e per la cultura cristiana. Madre Boleslawa morì a Bialystok il 29 gennaio 1946. Qui è stata beatificata il 5 giugno 1991 dal proprio connazionale Giovanni Paolo II. Egli ricordò il suo abbandono nella sofferenza di fronte ai due grandi sconvolgimenti che la congregazione aveva subito.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nella città di Bialystok in Polonia, beata Boleslava Maria Lament, vergine, che in mezzo ai rivolgimenti politici fondò la Congregazione delle Suore Missionarie della Sacra Famiglia per promuovere l’unità dei cristiani, aiutare i derelitti e formare le ragazze alla vita cristiana.