Lunedì 8 e martedì 9 luglio al Teatro Mercadante con lo spettacolo NOCCIOLINE si conclude il triennio 2021 – 2024 della Scuola del Teatro Nazionale di Napoli
Il triennio 2021-2024 della Scuola del Teatro Nazionale di Napoli, diretta da Renato Carpentieri, si conclude con le due rappresentazioni, l’8 e il 9 luglio, dello spettacolo – saggio Noccioline testo di Fausto Paravidino regia di Renato Carpentieri, in scena al Teatro Mercadante alle ore 20.30.
Sotto la guida registica del direttore Renato Carpentieri, gli allievi della scuola porteranno in scena il celebre testo di Paravidino, scritto nel 2001 a soli 25 anni su commissione del Royal National Theatre di Londra all’indomani dei fatti del G8 di Genova, eventi avvenuti nel luglio 2001, quando molti degli attori e delle attrici che partecipano allo spettacolo erano appena nati. La qualità della scrittura, caratterizzata da frammenti, scorci e segmenti che privilegiano concisione, leggerezza e umorismo, mantiene il testo rilevante anche ai giorni nostri.
“Sono contento di concludere la mia esperienza di direttore della scuola del Teatro di Napoli con un testo intelligentemente politico, senza proclami ideologici e allo stesso tempo commedia divertente,” ha dichiarato Carpentieri. “È una fortuna per giovani attrici e attori appena diplomati, per il loro primo spettacolo sulle tavole del Mercadante, completo di scene, luci e costumi. Ventitré sequenze brevi inquadrano una società. Ogni sequenza ha il suo titolo che, con pungente ironia, collega ciò che accade in scena al mondo.”
La trama di Noccioline si sviluppa in due parti distinte. Nella prima parte, un gruppo di giovani e adolescenti, con nomignoli e dialoghi che richiamano il mondo di Schulz e dei suoi “peanuts”, passa dai giochi infantili a confrontarsi con il presente. Seduti su un divano davanti a un enorme televisore, consumano Coca-Cola e cartoni animati, tra chiacchiere, dispetti e piccoli soprusi. La colletta per comprare la Coca-Cola diventa metafora della spartizione della ricchezza del pianeta, mentre l’intrusione di ospiti in una casa privata allude a migrazioni, invasioni e colonizzazioni contemporanee.
Nella seconda parte, dieci anni dopo, si precipita in una realtà possibile, in un mondo appena un pò diverso da questo, ma nel quale il gruppo iniziale si è separato in vittime e carnefici, e questi ruoli sono diventati una specie di mestiere.
Per i giovani attori che debuttano in scena, le parole di Paravidino risuonano ancora: “Percepire la tragedia vuol dire farla finita con le cazzate, mettersi nell’ottica di farla finita. Non vuol dire diventare migliori, ma volerlo sì.”
SCUOLA DEL TEATRO DI NAPOLI DIRETTA DA RENATO CARPENTIERI
SAGGIO TRIENNIO 2021-2024
NOCCIOLINE
di Fausto Paravidino
regia Renato Carpentieri
aiuto regia Antonio Marfella
scene Arcangela Di Lorenzo
luci Cesare Accetta
costumi Roberta Mattera
assistenti alla regia Sabrina Bruno, Serena Cino, Eleonora Limongi
direttore di scena Domenico Riso
datrice luci Desideria Angeloni
macchinista Vittorio Menzione
fonico Paolo Vitale
sarta Annalisa Riviercio
foto di scena Ivan Nocera
realizzazione scene a cura delle allieve della cattedra di Scenografia 3 dell’Accademia di Belle Arti di Napoli
Eleonora Del Prete, Chiara Maddalena, Sara Manzo, Sabrina Oliva, Fabiana Rugieri,
Miriam Santoriello, Federica Tanzi, Federica Verdoliva
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
CAST
8 luglio
Matteo Sbandi Buddy
Arianna Iodice Cindy
Gaia Piatti La ragazzina
Alfredo Mundo Piggy
Sharon Spasiano Minus
Sabrina Bruno Silly
Serena Cino Party
Claudia Moroni Magda
Claudio Bellisario Snappy
Gennaro Davide Niglio Woodschlock
Nicola Conforto Schkreker
9 luglio
Matteo Sbandi Buddy
Arianna Iodice Cindy
Gaia Piatti La Ragazzina
Alfredo Mundo Piggy
Sharon Spasiano Minus
Viviana Curcio Silly
Eleonora Limongi Party
Claudia Moroni Magda
Claudio Bellisario Snappy
Gennaro Davide Niglio Woodschlock
Nicola Conforto Schkreker