Spari contro Trump a un comizio in Pennsylvania: ucciso l’attentatore. Il tycoon è stato ferito a un orecchio ma sta bene

Di Fabrizio Battipaglia   

Durante un comizio tenuto da Donald Trump in Pennsylvania, il tycoon, candidato repubblicano alle prossime Presidenziali, è stato colpito da alcuni spari provenienti da un tetto. Circondato dagli agenti della sicurezza poi si è subito rialzato sanguinante all’orecchio destro facendo il segno col pugno. Grandissimo lo spavento per Trump, colpito fortunamente di striscio dal proiettile. Due le vittime: un membro del pubblico e l’assalitore – ucciso da un cecchino – la cui identità è ancora ignota. Una terza persona invece sarebbe in gravi condizioni. Tanti i messaggi di solidarietà per l’ex presidente, a partire dal suo rivale alle prossime elezioni, Joe Biden, subito informatosi sulle sue condizioni di salute: “Sono grato di sapere che è salvo e sta bene. Io e Jill siamo grati ai servizi segreti per averlo messo in salvo. Non c’è posto per questo tipo di violenza in America. Dobbiamo unirci come un’unica nazione per condannarla”, ha commentato. “Solidarietà e auguri di pronta guarigione” anche dalla premier Meloni. “Lottiamo, lottiamo”, ha detto l’ex presidente poco dopo essere stato ferito. “Ho parlato al telefono con mio padre ed è di ottimo umore”, afferma Trump Jr. Il senatore Vance accusa “la retorica di Biden”. (Ansa)

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