Auronzo, Lazio-Triestina 1-1: un autogol di Lazzari chiude il ritiro biancoceleste
Di Fabrizio Battipaglia
Termina con un pareggio il ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore. Sotto le Tre Cime di Lavaredo la Triestina strappa il pari (1-1) contro i biancocelesti. Era l’ultimo test per gli uomini di Baroni che continueranno la preparazione a Formello prima di volare in Germania: ad attenderli sabato l’amichevole con l’Hansa Rostok, squadra che milita nella seconda divisione del campionato tedesco.
La cronaca dell’amichevole
Ottimo inizio della Lazio che subito è passata in vantaggio su calcio di rigore guadagnato da Patric e trasformato da Guendouzi al 7′. Su conclusione di Isaksen Roos non è riusciuto a trattenere il pallone facile preda di Patric che però è stato abbattuto in area. Nessun dubbio per l’arbitro che ha fischiato il penalty a favore dei biancocelesti. A seguire una buona iniziativa di Isaksen rapido a calciare col destro ma impreciso. Al 12′ su assist di Tchaouna ha colpito di testa Noslin ma la palla si è stampata sul palo. Al 18′ sempre dai piedi di Isaksen è arrivato un tiro-cross che ha sfiorato il palo alla destro dell’estremo difensore triestino. Al 21′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Tchaouna la Lazio ha sfiorato il raddoppio su colpo di testa di Romagnoli. Pochi minuti dopo la Triestina ha provato a reagire su conclusione dalla media distanza di Vicario bloccata senza problemi da Provedel. Al 37′ da un passaggio errato di Vallocchia ha cercato di approfittarne Noslin che ha calciato col destro dal limite ma è stato ancora una volta il palo a negargli la gioia del gol. Al 43′ El Azrach ha provato a sorprendere Provedel dalla lunga distanza ma il pallone è terminato fuori. Tanti cambi per Baroni nella ripresa: c’è spazio anche per Cancellieri, di ritorno dal prestito all’Empoli. È proprio il numero 19 biancoceleste a sfiorare il gol del 2-0 con un colpo di testa terminato sopra la traversa. Ha risposto la Triestina al 62′ con un tiro a giro di Attys troppo centrale però per impensierire Mandas. All’81’ un autogol di Lazzari ha regalato il pareggio alla squadra alabardata: sfortunato l’esterno biancoceleste che ha cercato di deviare la conclusione di Vertainen con un colpo di tacco. All’89 è la Triestina a sfiorare il gol del vantaggio col destro di Vertainen ma è l’intervento prodigioso di Mandas ad evitare la sconfitta. Meglio la Triestina nella ripresa rispetto a una Lazio apparsa sottotono e senza idee.
