Festa Parma ! Inferno Milan
Nel derby di Arrigo Sacchi , arbitrato da un altro Sacchi, il coro del Nabucco suona solo per i ragazzi di Fabio Pecchia che festeggia il suo compleanno con sofferenza mista a gioia La squadra dell’ex centrocampista azzurro e vice allenatore azzurro , con Benitez allenatore , conferam di essere una buona squadra di provincia che vuole emergere con un gioco all’italiana che consiste nell’arroccarsi in difesa e ripartire veloce in contropiede Ma un contropiede elaborato perfetto tagliente come la lama di un chirurgo esperto Pecchia sotto gli occhi del suo mentore Benitez dimostra di essere un allenatore bravo serio e preparato Al contrario Fonseca ed il suo Milan sembra una squadra poco equilibrata dove gli spazi larghi sono simili a galerie autostradali La partita gestita bene dal Parma ha visto i Pecchia boys sciupare anche numerose occasioni Sarà opportuno che il Napoli di Conte prende le giuste precauzioni La squadra del granducato inizia bene la sfida contro il diavolo rosso nero Disposta con un 4-4-2 abbottonato i parmensi grattugiano bene la difesa indiavolata ed imbabbolata e passano subito in vantaggio. Al 2′ Bella azione corale del Parma, conclusa con il sinistro di Man che sblocca il risultato. La partita causa caldo asfissiante si mantiene su toni morfeici Una vera azione la si vede solo al 30′ -quando nell’arco di un minuto, Suzuki dice no a Okafor e Pavlovic. Pecchia da buon centrocampista che era mantiene la squadra corta e larga ad occupare tutto il campo Spiccano le qualità di Mann ottima mezz’ala dal dribbling facile , i difensori Coulibaly, Balogh, Circati, Valeri; Estévez e l’ottima mezz’ala Bernabé che ha senso di posizione e di recupero di numerosi palloni La squadra corta compre il campo e riparte in contropiede Come succede al 42’ Dopo una bella ripartenza, Man serve Sohm, che fallisce una buona occasione per il raddoppio 45′ Pavlovic salva i rossoneri, con un bell’intervento in scivolata su Man, che era quasi a tu per tu con Maignan 45′ – Altra grande occasione per il Parma, con Mihăilă che non trova il tempo per calciare. Il primo tempo termina con un ottimo Parma pimpante ma sciupone mentre il diavolo è moscio e poco costruttivo Nel secondo tempo i rosso neri diventano indiavolati Si rendono protagonisti di azioni degne di nota ed il Parma è anche fortunato Al 47′ Il secondo tempo si apre con una traversa colpita da Reijnders con un bel destro da circa 25 metri Altra azione del diavolo 49′ – Destro di Pulisic, ma Suzuki dice no. 57′ – Okafor da buona posizione tira di punta mandando la palla a lato. Il Parma sembra un pugile che incassa cazzotti e può cadere da un momento all’atro Non riesce ad uscire dalle corde tese dal diavolo rosso nero e non riesce ad imbastire un’azione degna di nota Sembra però solo un’impressione La Pecchia’s band invece reagisce come semprein contropiede . 60′ – Bella giocata di Bernabé per Bonny, che segna, ma in netto fuorigioco. 62′ – Man va vicinissimo al gol con un destro a giro sul secondo palo Il diavolo annusa il pericolo Salgono in cattedra Theo e Leao e in una loro azione arriva il pareggio rossonero 67′ – Bella azione di Theo Hernandez, che serve Leao, il quale fa un assist per Pulisic, che pareggia. Sembra che il Parma cada ma è sempre in contropiede che il Parma raddoppia Bel pallone intercettato da Valeri che passa al neo acquisto Almqvist, che serve l’assist a Cancellieri per il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Due a uno Alla triplice fischio di Sacchi, l’arbitro omonimo del mister di Fusignano maestro di Parma e Milan, a gioire è il 55 enne Fabio Pecchia ex centrocampista di prof Lippi e allievo dell’altro Prof del calcio mondiale Benitez , entrambi seppur in due Napoli diversi, che hanno fatto la storia della società partenopea , a festeggiare e con lui tutta la redazione della Voce del Vesuvio .it che gli fa gli auguri solo per oggi Ma sabato al Maradona Pecchia ex senza dente avvelenato dovrà perdere e poi amici più di prima Se i merita le migliori fortuna per la serietà con cui ha costruito la sua carriera di giocatore , di allenatore ma soprattutto di uomo che ha fatto sacrifici enormi per laurearsi in legge e come avvocato difenderà bene i colori giallo blu del Parma .
