Venanzoni, : ” ‘Carta dedicata a te’ ? Ecco cosa penso”

-“Settembre sta arrivando ed alcuni sindaci stanno promuovendo l’arrivo della Carta Dedicata a Te 2024. Un provvedimento del governo ingiusto ed iniquo. In merito, esattamente come l’anno scorso, mi sento di confermare che questa misura non è pensata a favore dell’inclusione e dell’aiuto ma a causa di un numero prestabilito legato ai fondi stanziati per la Carta, molte famiglie che possiedono i requisiti saranno di fatto escluse. In un periodo, ormai troppo lungo, di forte crisi economica bisognerebbe pensare ad aiuti concreti capaci di favorire opportunità di lavoro, di sostenere allo stesso modo tutte le donne e gli uomini che, nonostante lavorino o percepiscano la pensione, a stento riescono ad arrivare a fine mese. Soprattutto sarebbe necessario estendere il concetto di famiglia che non deve e non può più considerare quale nucleo familiare solo realtà composte da genitori e bambini. In Italia molti anziani avrebbero lo stesso diritto di ricevere la Carta “Dedicata a Te”, come anche le famiglie monogenitoriali o i ragazzi che vivono da soli per motivi di lavoro. Le istituzioni sono chiamate a sostenere tutti e la Carta “Dedicata a Te”, ogni anno, esclude troppe persone bisognose di sostegno. Leggo però che alcuni sindaci con toni trionfalistici esaltano questo provvedimento che a mio giudizio porterà un beneficio parziale alle proprie comunità Tanti saranno esclusi, si corre così il serio rischio di innescare l’ennesimo conflitto sociale a cui sarà difficile dare risposte”. Lo dice Diego Venanzoni, consigliere regionale della Campania “gruppo De Luca Presidente”.

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