Napoli-Parma , l’analisi tattica !

Doveva essere il Lukaku day è cosi è stato La squadra azzurra vince una partita che sembrava persa a dieci  minuti dalla fine ma l’entrata di Lukaku illuminava la notte azzurra Notte azzurra che iniziava on la tristezza al cuore per la tragedia di Forcella e del ricordo di Eriksoon La squadra alla fine ha meritato la vittoria perché ha creduto nel suo allenatore che ha cambiato modulo passando dal classico modulo contiano 3-4-3 o 5-3-2 in 4-2-4 Si è giocato sulle ali ed in area hanno trovato in area un armadio a muro difficile da spostare La formazione di Conte parte con il classico 3-4-2-1 Meret in porta , centro destro Di Lorenzo che non è stato il Di Lorenzo contro il Bologna facendo fatica in fase difensiva e spingendo poco Centrale Rrhamani lento e macchinoso poco protetto dal centrocampo ed in balia degli attaccanti parmensi . Centro sinistra un sontuoso Buongiorno che ha fatto una partita di vera applicazione e senso di posizione  oltre un gran anticipo Peccato che abbia procurato il rigore che ha generato il  vantaggio della squadra di Pecchia . A centrocampo Mazzocchi si è impegnato parecchio ma pecca sempre di precisione e talvolta lascia libera la sua fascia . Anguissa non è nelle migliori serate E’ lento impacciato e macchinoso Viene saltato sistematicamente da Bernabè che fa il bello ed il cattivo tempo a centrocampo . La partita di Lobotka è fatta di vera sostanza Il giocatore slovacco recupera parecchi palloni salvando anche la porta di Meret in un ‘azione di contropiede dei parmensi A sinistra Oliveira è il peggiore in campo non si propone né difende la sua zona Dovrebbe allargarsi quando Kvara si accentra invece se ne sta inchiodato in fase difensiva , ma quando viene attaccato viene sistematicamente saltato. Peccato che Mario Rui se ne vada perché ci vorrebbe esterno sinistro degno di tale nome seppur svincolato. In attacco Politano è nervoso inconcludente ed inadeguato stasera Tenta il goal in maniera ostinata ma è sempre contratto dall’avversario di turno A sinistra invece Kvara è ispiratissimo e ricalca almeno per 70’ la partita con il Bologna La ciliegina amara è Raspadori Sarà un nazionale , sarà un bravo ragazzo ma come centravanti e come falso nueve è inadeguato Un pallone ha sul piede ma sbaglia un semplice stop che qualsiasi giocatore di serie C saprebbe fare Dovrebbe tornare da falso nueve o sotto punta indietro ed allargare il gioco sulle fasce o collaborare con Politano e Kvara invece si estranea ed il 3-4-2-1 in fase difensiva diventa 5-4-1 La sfida nei primi 45’ vede un Napoli in balia dei Pecchia ‘s boys che approfittano della superiorità numerica a centrocampo . Centrocampo che fra titolari e riserve vede solo due uomini e non si capisce perché Conte abbia preferito portare in panchina un difensore come Juan Jesus ormai destinato alla pensione calcistica e non Mc Tominay che già ha giocato sui prati verdi inglesi . Il Parma prima s’arrocca in difesa e approfittando dell’autostrada azzurra tenta più sortite in avanti . Sortite che portano il Parma a colpire due legni e a conquistare il rigore del loro vantaggio Il Napoli tuttavia con Kvara tenta la via del goal e nel finale di partita per poco il georgiano non ci riesce Nel secondo tempo il Napoli cambia atteggiamento Diventa più feroce e chiude come un boxer fa con l’avversario il Parma alle corde Parma che incassa cazzotti violenti La squadra di Conte cerca di allargare il gioco sulle ali Buongiorno diventa il terzo centrocampista ed il modulo cambia di nuovo . Il 4-3-3 non porta frutti Allora si tenta prima la carta Spinazzola e Lukaku , poi quella di Neres ed infine Conte fa entrare il Cholito Simeone Si passa ad un 4-2-4 Di Lorenzo scivola sulla destra Rhamani e Buongiorno diventano i due centrali e Spinazzola il terzino sinistro puro A centrocampo rimangono Lobotka arretrato e Anguissa più avanzato La fascia destra è occupata dal brasiliano tutto pepe e finte Neres , a sinistra gioca Kvara che stanco e poco lucido gioca a rugby no a calcio centrando due mete tra i paletti . In attacco Lukaku fa salire la squadra e fa da sponda al Cholito Simeone Inizia l’assalto al forte Apache degli azzurri che termina con un rigore netto per fallo su Simeone non dato da un insicuro ed inadeguato arbitro e  poi finalmente arriva il bellissimo goal di Lukaku che sposta gli equilibri Il Napoli in tutti modi cerca la vittoria rispecchiando il carattere grintoso di Conte Lo fa con raziocino giocando sulle fasce e cercando la vittoria Il goal della sospirata vittoria arriva su un cross di Neres che piazza un assist perfetto che Anguissa di testa trasforma in goal Gli ultimi istanti sono palpitanti Meret compie una gran parata che salva la vittoria Alla fine il popolo di fede azzurra esulta ed inneggia a Lukaku nuovo re del goal della torcida azzurra

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Follow by Email
Pinterest
LinkedIn
Share
Instagram
Telegram
WhatsApp
FbMessenger
Tiktok