Pecchia in conferenza:”Il Maradona emoziona,la più forte tra Napoli e Milan?Vi spiego…”

Di Angelo Tortora 

 

Il tecnico del Parma Fabio Pecchia è intervenuto nella sala conferenze del Maradona post-match rispondendo alle seguenti domande:

 

Complimenti per il primo tempo, che cosa è mancato nella ripresa?

E’ mancato un portiere, perchè si può giocare anche in 10″.

Le farà 5 sostutuzioni già dal 73′?

“Si, le ho sempre fatte. Nella seconda parte sapevo di poter richiare qualcosa ma tenevamo botta. Sono stati grandi i miei anche in 10 senza poritieri. Potevamo pareggiarla all’ultimo, complimenti ai ragazzi”.

Potevate sfruttare meglio le ripartenze? “Si se siamo andati via di palleggio, ma in questo stadio con un risultato diverso ti può garantire una certa sicurezza. Bella la nostra voglia di giocare, questa partita ci servirà molto perché c’è grande amarezza ma c’è anche grande soddisfazione”.

Come mai Kovalski? “E’ un ragazzo che in pre-campionato ha dimostrato una certa freddezza e abilità tecnica. Mi piaceva vedere un centrocampo con strappi in mezzo al campo. I ragazzi si devono abituare a vincere, qindi i ragazzi devono imparare a lasciare il segno”.

Bernabé davanti alla difesa è una trovara geniale. “Sono innamorato dei giocatori di qualità, se potessi li metterei tutti. L’anno scorso Bernabé ha cambiato diversi ruoli, ma quando dobbiamo palleggiare abbiamo bisogno di pulizia in quella zona”.

Che differenza tra Milan e Napoli, chi è superiore? “Sono due squade forti che giocheranno per lo scudetto fino alla fine”.

La sua emozione personale per il suo ritorno al Maradona? “Il percorso è stato lungo qui a Napoli, ogni passo è un ricordo. Belle emozioni ma vado a casa arrabbiato”.

 

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