Costa: “Gelo De Luca-Manfredi nasce da scelte Governo su Fsc a Bagnoli. I fondi devono venire da risorse nazionali, non dalla Regione”
Di Fabrizio Battipaglia
(ANSA) – NAPOLI, 29 SET – La freddezza tra il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi nasce “da un terzo soggetto il Governo nazionale. E’ stato giusto dare risorse significative sulla bonifica per Bagnoli, ma io non li avrei presi dai Fondi di Sviluppo e Coesione della Regione, ma da risorse nazionali, visto che Bagnoli è sito di interesse nazionale”. Lo ha detto all’ANSA il vicepresidente della Camera Sergio Costa, commentando il rapporto tra i due maggiori esponenti di istituzioni del centrosinistra in Campania. “Dare i fondi significativi è importante – ha spiegato Costa del M5S a margine della “Fiera del Libro di Napoli, Ricomincio dai Libri” in corso all’Archivio di Stato di Napoli – ma quando io ero ministro per l’Ambiente abbiamo dato i primi finanziamenti, presi dai fondi statali. Bagnoli non è un sito di interesse regionale dove per decenni lo Stato ha mal investito le risorse nell’ex Italsider determinando inquinamento. Se prendi i fondi Fsc regionali stai implicitamente affermando il principio che è una competenza della Regione, ma non è vero, è una competenza dello Stato. La querelle tra De Luca e Manfredi nasce molto da questo, perché è chiaro che io sindaco, se mi dai la possibilità di bonificare Bagnoli, mi prendo le risorse, io avrei fatto lo stesso. Ma è anche vero che il presidente della Regione De Luca ha ragione a incavolarsi: il Fondo di Sviluppo e Coesione si firma su una progettazione già preparata che ha una propria valenza sul territorio. Ecco perché dico che il terzo incomodo Governo nazionale si è incuneato, aprendo la forbice tra il sindaco di Napoli e il presidente della Regione e l’ha fatto secondo me politicamente in modo non corretto”.
