C’è stata una grande differenza tra Garcia e Conte:ecco di cosa si tratta
Di Angelo Tortora
C’è una grande differenza tra quella e questa stagione e sta tutta nell’abilità di Conte di plasmare il Napoli a seconda degli interpreti e dunque delle caratteristiche della rosa.
Lo scrive La Gazzetta dello Sport oggi in edicola: “Nel primato del Napoli c’è sicuramente la variabile Conte, mai arrivato sotto il secondo posto in Italia nelle cinque stagioni con Juve e Inter. L’integralista Conte, il talebano Conte, quello che schierava soltanto il 4-2-4 (prima di arrivare in bianconero) e poi solo il 3-5-2 (con la variante inglese del 3-4-2-1). Conte invece è il più elastico dei tecnici e sta ridisegnando il Napoli, ma non all’improvviso. Senza commettere l’errore di Garcia che voleva distinguersi da Spalletti per non essere schiacciato dalla sua ombra, finendo per essere travolto dalla propria presunzione“.