CantaNapoli

CantaNapoli al Maradona  E la capolista se ne va Almeno per quindici giorni e speriamo di più il Napoli dato per spacciato dopo Verona si ritrova alla faccia delle ciocciovettole e delle cornacchie in testa alla classifica .Lo fa grazie ad un mister sudista nell’anima e napoletano d’adozione Un mister pragmatico e che non bada a fare Nocchie e ziarell Un mister che ha preparato sta sfida come se fosse una finale di Champions League Ritiro pre partita , sfuriata generale ed incazzatura tra primo e secondo tempo per finire intelligenza tattica finale e cazzimma tutta napoletana La bicicletta Napoli pedala eccome se pedale avendo un mister che come i napoletani nun è fesso ma sa il fatto suo . Un Napoli che pur nelle difficoltà contro un Como, ideato alla maniera iberica diversa dal guardiolismo e meglio del guardiolismo in quanto il suo gioco è poco orizzontale è molto verticale, ha saputo reagire nel secondo tempo Conte ha visto una squadra appagata e l’ha ripresa Gli azzurri sono usciti da conigli nello spogliatoio nel primo tempo e sono entrati come leoni nel secondo pronti a sbranare la preda Como con carattere ed intelligenza tattica alla fine i risultati si sono visti.

 

La sfida del Maradona inizia con il minuto di raccoglimento come doveroso omaggio alla regina del Tennis italiano la signora, mai appellativo fu più azzeccato, Lea Pericoli scomparsa oggi all’età di 89 anni e alla morte del presidente della federazione del Golf Chimenti. La sfida vede il Napoli avere una partenza super sprint n meno di 30 secondi il Napoli passa in vantaggio con la prima rete in serie A di McTominay: Lukaku la appoggia in area per l’inserimento di McTominay che controlla con il destro e scocca un forte tiro che termina in rete! Solo 30 secondi per il vantaggio azzurro. 4′ – Perde palla Olivera ed il Como prova subito a recuperare lo svantaggio con Cutrone che appoggia al limite dell’area e Strefezza ci prova con il destro, palla out 7′ – McTominay illumina il centrocampo azzurro e dopo un dribbling tenta il passaggio tra le linee per Politano che però viene fermato prima di agganciare il pallone. Il Napoli pian piano cerca di gestire il risultato ed il Como cresce Anche perché Lobotka è la copia brutta di quello che conosciamo, Zambo è poco preciso ed ordinato e Mc Tominay non avendo attitudini a difendere non ha il passo di Nico Paz e per il Napoli son cavoli amari 15′ – Dopo essersi liberato bene dal pressing McTominay sbaglia la misura del passaggio per Lukaku, il pallone torna però in possesso degli azzurri. Tuttavia il Napoli c’è ancora 21′ – Pazzesca accelerazione di Politano che dopo 60 metri crossa in area per Lukaku che viene però anticipato da Dossena. Con un sinistro preciso al 34’ Nico Paz fa tremare il Maradona Tiro forte Caprile è spiazzato ed il palo respinge Il Napoli si scioglie 41′ – Forcing del Como che però non va oltre l’esterno dell’area di rigore, il cross di Van de Brempt è ben intercettato da Caprile. 42′ – Pareggia Strefezza! Sergi Roberto al limite dell’area di rigore serve il defilato Strefezza che lascia partire un preciso destro, Caprile battuto! Nel secondo tempo si trasforma il Napoli e subito raddoppia Prima però il Como può segnare 47′ – Sanguinosa palla persa da Anguissa, progressione di Fadera ma Rrahmani chiude e blocca il pericolo. Il Como con Sergi Roberto perde un pallone in area comasca recupera Lukaku che passa ad Oliveira, chi lo avrebbe detto, che viene atterrato ed è rigore Batte Lukaku che segna Nel Napoli sale d’intensità Lobotka 64′ – Giocata strepitosa di Lobotka che stoppa un pallone difficile e serve Kvara, il georgiano avanza e all’ingresso in area di rigore viene atterrato da Alberto Moreno. Tutto regolare per l’arbitro. 69′ – Applausi a scena aperta per Lobotka, sta gestendo il pallone con dei guanti d’oro. 74′ – Classica azione di Kvara che prende velocità e dribbla due calciatori, il destro è però centrale e debole. 79′ – Escono Kvara e Politano ed entrano Mazzocchi e David Neres.86’ Assist pazzesco di Lukaku che lavora con il pallone e imbuca il brasiliano che poi è freddissimo davanti ad Audero! Neres s’invola sulla fascia ed entra in area ma il suo tiro è respinto da Audero Alla fine è 3 ad uno CantaNapoli al Maradona, finalmente

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