Napoli sei bello a meta’ ma vincente:i partenopei consolidano il primato battendo il “Como alla spagnola” di Fabregas
Di Angelo Tortora
L’arte di vincere la si impara nelle sconfitte(Verona docet),perche’ non è importante come colpisci, l’importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti… così sei un vincente perché nella vita vincere non è ereditare un impero, ma partire da zero e innalzarne due.
Per la settima giornata di Serie A si sono sfidate al “Diego Armando Maradona” il Napoli di Antonio Conte contro il Como di Cesch Fabregas.
Partenza lampo col gol dopo soli 25 secondi firmato Scott McTominay, il Napoli si abbassa ed il Como domina il primo tempo trovando il pari con Strefezza,nella ripresa la mossa di Conte è nel pressing,un Politano che agisce da difensore aggiunto in un 5-4-1. Il primo acuto nella massima serie italiana di Scott McTominay: Lukaku la appoggia in area per l’inserimento dell’ex Reds Devils che controlla con il destro e con un potente tiro trafigge Audero,al 21′ accelerazione mostruosa di Politano che dopo 60 metri crossa in area per big rom che viene però anticipato da Dossena,al 32′ con un sinistro divino l’argentino Nico Paz(gran bel talento) colpisce il legno dal limite dell’area. Al 42′ Sergi Roberto al limite dell’area di rigore serve Strefezza che lascia partire un destro che non dà scampo a Caprile ed è 1-1 e finisce il primo tempo . Nella ripresa al 50′ il Napoli si procura un penalty,fallo di Sergi Roberto su Olivera ,se ne incarica il centravanti belga che batte centralmente e non sbaglia portando gli azzurri avanti nel parziale e facendo esplodere il Maradona,ora sono i padroni di casa a comandare in quanto a possesso.
Al 58′ vengono ammoniti Buongiorno e Strefezza e poco dopo Antonio Conte per proteste ,al 79′ escono Kvara e Politano ed entrano Mazzocchi e David Neres. All’83’ Belotti ed Engelhardt prendono il posto di Strefezza e Van der Brempt per i comaschi e all’86’ assist bellissimo di Lukaku che imbuca per il brasiliano Neres che batte Audero e manda in archivio il match. All’87’ altri cambi:Simeone e Spinazzola per Lukaku e Olivera,al 90′ fuori Lobotka e dentro Gilmour ed è game over nel tempio di Fuorigrotta,il Napoli festeggia coi suoi tifosi e fa’ le prime prove di fuga per qualcosa che alla prima giornata sembrava impossibile solo da pensare.