Ungheria, chiesta la revoca dell’immunità per Ilaria Salis
Di Fabrizio Battipaglia
L’Ungheria ha chiesto la revoca dell’immunità parlamentare per l’eurodeputata di The Left, Ilaria Salis. Ad annunciarlo sono stati gli eurodeputati ungheresi di Viktor Orban durante la sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. “Come ho già detto più volte, auspico che il Parlamento scelga di difendere lo stato di diritto e i diritti umani senza cedere alla prepotenza di una ‘democrazia illiberale’ in deriva autocratica che, per bocca anche dei suoi stessi governanti, in diverse occasioni mi ha già dichiarato colpevole prima della sentenza”, ha dichiarato Ilaria Salis. “In gioco non c’è solo il mio futuro personale, ma anche e soprattutto cosa vogliamo che sia l’Europa, sempre più minacciata da forze politiche autoritarie”, ha aggiunto.
“Non è una coincidenza che la trasmissione della richiesta al Parlamento sia avvenuta il 10 ottobre, il giorno successivo al mio intervento in plenaria sulla presidenza ungherese, quando ho criticato duramente l’operato di Orban. Evidentemente, i tiranni faticano a digerire le critiche”, sottolinea Salis. “Non sussistono le condizioni minime affinché in Ungheria possa svolgersi un processo giusto – aggiunge -. Né per me, né per Maja, né per nessun oppositore politico, tantomeno se antifascista. Abbiamo già dimostrato cosa può la solidarietà. È tempo di mobilitarsi di nuovo, in nome dell’antifascismo, della democrazia e di una vera giustizia”.
Dura la replica del portavoce del governo ungherese Zoltan Kovacs arrivata tramite un tweet: “Ilaria Salis, il fatto che ti comporti come una sorta di vittima non è solo sconcertante, ma anche assolutamente disgustoso. Lasciatemi chiarire ancora una volta: non sei stata arrestata per le tue ‘opinioni politiche’, sei stata arrestata e processata per casi di aggressione a mano armata contro ungheresi innocenti!. Tutta questa farsa è uno scherzo, tu non sei democratica e non sei una martire. Sei una delinquente comune”. (Ansa)