Oggi tornava alla casa del Padre : Beato Salvatore Mollar Ventura
Beato Salvatore Mollar Ventura
11 marzo 2001, Roma, papa Giovanni Paolo II
Fece il noviziato dei Frati Minori Francescani nel 1921 e la Professione solenne nel 1925. Allegro, gioviale e ottimista sempre ordinato e grande devoto alla Beata Vergine.
Quando scoppiò la guerra civile nel 1936, era sacrestano nel convento di Benisa. Si rifugiò prima presso i benefattori, poi, per non comprometterli, andò a Manises, a casa della sorella. Lì, Salvatore rimase in pensione, aiutando i suoi parenti nei lavori domestici, senza trascurare le sue pie pratiche e gli esercizi spirituali. Secondo i testimoni, aveva previsto il suo martirio, al quale si stava preparando nella piena accettazione della volontà di Dio. Il 13 ottobre 1936, alcuni miliziani apparvero a casa della sorella di Salvatore con il pretesto di fare una perquisizione. Fu rinchiuso fino al 27 ottobre 1936.
Fu fucilato la notte del 27 ottobre 1936 nel famigerato “Picadero de Paterna”. A quel tempo, Salvatore aveva 40 anni e 15 in abiti francescani. Si era distinto per la sua semplicità, onestà e dedizione al lavoro, senza alcuna manifestazione o coinvolgimento nel campo sociale o politico, ecc., Non poteva esserci altro motivo per il suo assassinio se non il suo status religioso. Dallo stesso Salvatore conserviamo una testimonianza di inestimabile valore sulla sua preparazione al martirio, sulla sua fermezza nella fede, sul suo atteggiamento di perdono dei carnefici e sui suoi desideri per il cielo.
Inoltre non fu processato, ma fu portato direttamente dal “Picadero” per odio alla fede e per il semplice fatto di essere frate. Il suo corpo mostrava segni di tortura. Fu beatificato dalla San Giovanni Paolo II l’11 marzo 2001, in un gruppo di 233 martiri valenciani.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nella cittadina di Paterna nel territorio di Valencia in Spagna, beato Salvatore Mollar Ventura, religioso dell’Ordine dei Frati Minori e martire, che, durante la persecuzione contro la fede, come fedele discepolo, nel sangue di Cristo meritò di ottenere la salvezza.