Juve Stabia-Sassuolo 2-2, Pagliuca: “Questo è un gruppo devastante. Oggi abbiamo lanciato un segnale a tutti”
Di Fabrizio Battipaglia
L’allenatore della Juve Stabia Guido Pagliuca è intervenuto in conferenza stampa al termine del match casalingo pareggiato 2-2 contro il Sassuolo:
“Questo è un gruppo devastante che sta facendo un percorso con grande umiltà, applicazione e lavoro. Faccio i complimenti alla squadra. Sappiamo poi Thiam quanto è importante per noi. Se noi siamo in Serie B è anche merito suo. Quindi un grande applauso a lui poi le giornate storte capitano a tutti. Rocchetti mi aveva chiesto il cambio poi mi aveva detto che stava bene e l’ho lasciato in campo perchè avevamo bisogno di un sinistro poi aveva accusato un po’di stanchezza visto che ha corso molto e abbiamo deciso di inserire Fortini perchè è un giocatore che attacca la profondità ed è molto bravo nella fase di possesso. È un ragazzo del 2006 quindi è normale che debba fare un percorso di crescita al pari di tutta la squadra. Io manterrei il focus sull’umilità e sul percorso di crescita senza fare voli pindarici. Ovviamente siamo contenti di quello che stiamo facendo, stracontenti del punto di oggi ma del punto di Cosenza lo siamo ancor di più perchè anche oggi questo ha un valore importante. Penso che questo gruppo sia eccezionale perchè lavora duro. Sono ragazzi umili, ambiziosi. Oggi poi abbiamo affrontato una realtà come il Sassuolo dove ci sono molti giocatori che hanno giocato in Serie A l’anno scorso mentre dalla nostra parte c’era qualche giocatore che in Serie C non giocava con continuità e invece oggi è titolare. Abbiamo fatto una grande prestazione, un plauso ai ragazzi molto vicini ai tifosi. La Curva Sud ci ha aiutato molto spingendo la squadra per tutta la durata della partita e per noi è sempre un valore aggiunto. É una prestazione che ci dà morale, fiducia, ci dà la possibilità di lavorare ancora per migliorarci e crescere perchè questo è il nostro obiettivo. È normale che dobbiamo recuperare perchè abbiamo speso delle energie e lo faremo con serenità. E la prestazione sarebbe rimasta comunque anche se ci fosse stato un altro risultato però assume un valore importante per il pari e secondo me potevamo anche vincerla se pensiamo all’occasione avuta da Candellone davanti al portiere o a qualche altra situazione, ma fa parte del percorso di crescita. Le partite poi sono tutte importanti e oggi era importante non solo per la classifica ma anche perchè diamo un segnale a tutti perchè noi ci siamo. Nelle ultime partite se non mi sbaglio abbiamo fatto 13, 14 gol e questo è un segnale forte. Il pareggio di Cosenza ha generato entusiasmo come tra l’altro il pareggio di oggi. Per quanto riguarda Leone posso dire che è un ragazzo eccezionale a cui voglio bene anche al di fuori dal campo perchè è da 3 anni che lo alleno e vederlo felice mi rende felice. Pierobon l’ho utilizzato in una posizione diversa ed è stato molto bravo come tutti gli altri ragazzi d’altronde, poi quando è uscito Maistro abbiamo inserito Candellone. Si sa, le partite vanno interpretate: a Cosenza avete visto una squadra diversa nel primo tempo perchè aggredivano uomo su uomo spingendoci a trovare altre soluzioni e lo abbiamo fatto bene perché quando giochiamo in verticale siamo molto pericolosi. Oggi il gol del 2-2 di Adorante infatti non è casuale: è arrivato nel momento in cui venivano uomo su uomo per impedirci il palleggio così si è creato un buco che Ruggero ha saputo sfruttare appieno”.