La notte e il grande incubo dei rossoneri chiamato Lukaku:Il Napoli esorcizza il Diavolo mandandolo all’inferno
Di Angelo Tortora
Se danzi col diavolo, il diavolo non cambia,e’ il diavolo che cambia te e tu devi essere furbo nel non farti “soggiogare”.
Allo Stadio “San Siro” per la decima giornata di Serie A si sono sfidate il Milan contro la capolista Napoli.
I partenopei partono col piede pigiato sull’accelleratore e dopo cinque minuti sbloccano subito il parziale:pasticcio difensivo del Diavolo che lasciano Zambo Anguissa libero di ricevere e innescare Romelu Lukaku che fa valere la sua enorme prestanza fisica con Pavlovic e batte Maignan sul primo palo. I rossoneri reagiscono bene comandando il match: creano diverse opportunità da gol, anche molto insidiose, ma poco prima del duplice fischio dell’arbitro arriva la giocata di Kvaradoniana memoria del 77 georgiano ex Dinamo Batumi che da fuori area e con un tiro a giro da’ una mazzata psicologica al Milan non indifferente raddoppiando e termina il primo tempo sullo 0-2 per gli azzurri.
Il secondo tempo inizia col botto con l’acuto vincente di Alvaro Morata di testa che da speranza ai tifosi di casa ma l’arbitro annulla per un fuorigioco dopo l’intervento del Var. I meneghini continuano fare la partita,dettando le danze ma il Napoli di Conte nella ripresa si difende sempre nel modo pulito, ordinato, senza amnesie e Fonseca cerca di dare una sscoss ai suoi mandando in campo Leao e l’influenzato Pulisic ma la musica non cambia, anzi non incidono per niente. Poi non succede più niente di eclatante e un Napoli che da grande squadra sbanca il Meazza e mette fuori forse definitivamente il Milan dalla lotta al titolo e al Maradona domenica alle ore 12:30 nel lunch-match arriverà la Dea del Gasp,poi in rapida secessione:Inter da affrontare nella Milano sponda nerazzurra,poi la Roma in casa , Torino e Lazio in trasferta. Mentre Antonio Conte dopo la catastrofica scorsa annata ha gia’ inculcato mentalità e identità a questa squadra dimostrando coi fatti di di essere uno dei migliori tecnici in circolazione.
Milan-Napoli, il tabellino
Ac Milan (4-2-3-1): Maignan, Emerson Royal, Thiaw, Pavlovic, Terracciano; Fofana, Musah; Chukwueze, Loftus-Cheek, Okafor; Morata. All. Fonseca
Ssc Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; McTominay, Gilmour, Anguissa; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia. All. Conte
Arbitro: Colombo
Marcatori: 5′ Lukaku, 44′ Kvaratskhelia