Per le vespe tanti rimpianti!
Di Fabrizio Battipaglia
A Stabia per le vespe un mare di rimpianti. Nel turno infrasettimanale le Vespe dopo il pareggio ottenuto nello stadio dedicato al compianto bomber Gigi Marulla contro il Cosenza, affronta la corazzata Sassuolo che concede alle vespe tre top player della serie B: l’eterno infortunato Belardi, il giovane Mulattieri e il funambolico Laurienté. La partita è bella fin dalle prime battute, il pubblico appassionato di Castellammare di Stabia affolla il Menti nonostante la super sfida Milan – Napoli, segno di un amore smodato per le Vespe Amore ricambiato dalla squadra che ha giocato un ottimo calcio. La Juve Stabia cerca di giocare in maniera semplice e verticale Buona la prova di Maisto, Leone cerca di illuminare il gioco stabiese ma talvolta è protagonista di numerosi retropassaggi. Brutta la prova di Buglio. La squadra neroverde praticamente si chiude in difesa e cerca di arginare la furia gialloblu.Ma come succede sempre il caso vuole che sono i neroverdi a segnare: un cross innocuo di Volpato viene malamente intercettato da Tiam, lesto è il bomber della squadra ospite Pierini a segnare il goal del vantaggio al 32’. Della squadra del campione del mondo 2006 , fu lui a decidere la lotteria dei rigori a favore degli azzurri, Fabio Grosso. Ma le vespe si travestono da Gatti dalle sette vite e subito pareggiano al 36’: Maisto riceve un buon assist da Leone e con un tiro forte insacca mandando in estasi la folla stabiese ed in particolare la curva San Marco. L’azione si sviluppa così: Adorante innesca Pierobon e un rimpallo premia Leone che scarica per Maistro, glaciale dall’interno dell’area. Al 36′ è 1-1. La Juve Stabia continua a giocare con grande carattere e resta proiettata in attacco, sfiorando il raddoppio con opportunità in serie. Floriani Mussolini, Adorante e Rocchetti non riescono a superare Moldovan, fino all’intervallo non accade altro. I ritmi crescono anche nel secondo tempo ed è sempre lo Stabia ad avere il pallino del gioco, ma il Sassuolo è sempre pronto a colpire. Al 57′ azione manovrata della formazione di casa, Leone calcia da lontano e la sfera va a lato. Due minuti dopo Pierini fa doppietta con un grandissimo gol: il classe ’98, servito dalle retrovie, si coordina e al volo e con il mancino fulmina Thiam. Il vantaggio del Sassuolo dura pochissimo perché Adorante capitalizza un lancio di cinquanta metri con una deviazione di prima intenzione che beffa Moldovan.
Al 64′ il Sassuolo trova la via del tris con Ghioni, ma Ghersini di Genova punisce un intervento in ritardo di Laurienté su Ruggero ed annulla il gol. La Juve Stabia non trema anzi si riprende e nei minuti finali sfiora il goal in due occasioni All’81’ potenziale occasione vanificata da Candellone, la Juve Stabia ci crede e sfiora il gol sessanta secondi dopo, Moldovan si oppone a Candellone, la ribattuta favorisce Artistico che conclude a botta sicura ma Pieragnolo salva sulla linea. All’84’ Ruggero ad un passo dal vantaggio: su una sponda il difensore anticipa il portiere e di testa spreca. Trema la difesa locale sui guizzi di Thorstvedt nelle battute conclusive dell’incontro. La sfida si chiude senza altri sussulti: 2-2 al triplice fischio. Alla fine i rimpianti sono tutti per lo Stabia che deve essere orgogliosa di aver fermato una corazzata allenata da un campione del Mondo. E questo non capita tutte le partite. Un buon prosieguo per i ragazzi di Pagliuca potrebbe portare delle belle sorprese…